Kiev annuncia: “Oggi nel bellissimo cielo ucraino voleranno i Patriot. Grazie a Usa, Olanda e Germania”
“Oggi il nostro bellissimo cielo ucraino diventa più sicuro perché i sistemi di difesa aerea Patriot sono arrivati in Ucraina”. Lo ha annunciato su Twitter il ministro ucraino della Difesa, Oleksii Reznikov, ringraziando Olanda, Germania e Stati Uniti. Kiev fa riferimento, parlando dei Patriot, al sistema di difesa missilistica più efficace nell’intercettare missili balistici e da crociera, che è considerato in generale uno dei sistemi di difesa aerea più avanzati ed efficaci. Aggiornando l’elenco delle forniture militari tedesche, letali e non, all’Ucraina, il governo ha confermato che, nell’ultima settimana, le consegne militari hanno incluso un sistema di difesa missilistica Patriot con missili, 16 camion Zetros aggiuntivi e due veicoli aggiuntivi per la protezione dei confini.
Kiev con i Patriot, Mosca con i droni kamikaze
Le forze armate russe, stamane, intanto, hanno utilizzato i cosiddetti droni kamikaze Shahed-136 per colpire durante la notte la regione meridionale di Odessa, in Ucraina, causando un incendio in una struttura. Lo ha detto il capo del comando militare della regione di Odessa, Yuri Kruk. Al momento non sono state segnalate vittime. I vigili del fuoco stavano lavorando per spegnere le fiamme.
Le armi dei russi si stanno esaurendo, ma…
“Le perdite sul campo di battaglia e le sanzioni occidentali hanno lasciato l’esercito russo in uno stato di declino, ma Mosca avrà ancora una potenza di fuoco sufficiente per andare avanti con la guerra in Ucraina”, sono le conclusioni di una nuova analisi del Center for Strategic and International Studies (Csis), un think tank con sede a Washington. Il rapporto fornisce un numero impressionante di perdite militari russe: quasi 10.000 unità di equipaggiamento chiave, come carri armati, camion, pezzi di artiglieria, droni e aerei, secondo una stima. Ma afferma anche che la Russia può attingere dagli arsenali risalenti alla Guerra Fredda e alle scorte più vecchie per recuperare con i numeri ciò che potrebbe aver perso in tecnologia.”La qualità dell’esercito russo in termini di equipaggiamento avanzato probabilmente diminuirà, almeno nel breve termine”, afferma il Csis, rilevando come le perdite russe dei principali carri armati, specialmente quelli moderni, siano state gravi. “Si stima che Mosca abbia perso da 1.845 a 3.511 carri armati un anno dopo l’inizio della guerra, incluso il suo nuovo carro armato principale T-72B3, consegnato per la prima volta nel 2013″.