Polizia, Meloni si commuove consegnando le Medaglie d’oro alla Memoria (video)
Una folta delegazione governativa ha partecipato stamattina alla cerimonia per i 171 anni della Polizia, che si è svolta sulla terrazza del Pincio: a guidarla, insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il premier Giorgia Meloni, che ha consegnato le Medaglie d’oro alla Memoria ai familiari degli agenti morti nell’adempimento del loro dovere. Si è trattato di un momento particolarmente emozionante, che in alcuni casi ha suscitato nel presidente del Consiglio una commozione difficile da trattenere.
Meloni si commuove consegnando le Medaglie d’oro alla Memoria alla festa della Polizia
In particolare, Meloni è apparsa piuttosto provata dopo aver appuntato il riconoscimento sul petto del figlio ancora bambino dell’agente della Polizia stradale Marino Terrezza, travolto da un’auto fuori controllo mentre prestava soccorso a una coppia in panne. Sono stati per lo più i figli degli agenti, infatti, a raccogliere l’eredità di “valor civile” conferita ai genitori. Fra loro anche Tommaso Zorzino, figlio di Domenico, il poliziotto di Padova morto nel tentativo di salvare un anziano finito in un canale con la sua auto. A ritirare la promozione per merito straordinario e la Medaglia d’oro c’era anche la moglie Sabina.
171° #AnniversarioPolizia
Sabina e Tommaso, moglie e figlio di Domenico Zorzino, poliziotto di Padova caduto in servizio a marzo, ritirano la promozione per merito straordinario e la Medaglia d’oro al Valor civile, concesse alla memoria #inostricaduti #essercisempre #12aprile pic.twitter.com/kL1TbL3Zs4— Polizia di Stato (@poliziadistato) April 12, 2023
Gli atti di eroismo e dedizione degli agenti
Mentre Meloni appuntava le medaglie, stringeva le mani e scambiava qualche frase con i famigliari, una voce ricordava le storie degli agenti e i gesti di quotidiano eroismo e dedizione che hanno pagato con la vita. Dopo aver consegnato le medaglie d’oro, il premier ha conferito anche le medagli d’argento agli agenti che si sono distinti in servizio, premiati per il loro “merito straordinario”.