Dal G7 sul clima assist all’Italia sui biocarburanti: il governo può riaprire la trattativa con l’Ue

16 Apr 2023 19:46 - di Vittorio Giovenale
biocarburanti, G7 Sapporo

Il G7 di Sapporo sul clima e l’energia si conclude con un innegabile successo per il governo italiano. I ministri dei principali Paesi industrializzati hanno infatti indicato espressamente nelle conclusioni dell’incontro i biocarburanti come prodotti “neutrali” per aiutare la transizione del settore auto. Una base sulla quale ora l’Italia potrà tornare alla carica in sede Ue, con l’assist di rilievo fornito proprio dal vertice giapponese.

La soddisfazione di Urso: “Le ragioni del buon senso prevarranno anche in Europa”

«È significativo che la posizione italiana sulla decarbonizzazione sia stata pienamente condivisa dal G7, a dimostrazione che siamo sulla strada giusta. Rivolgo un plauso al ministro Pichetto Fratin che ha partecipato alla riunione»: con queste parole il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha commentato le conclusioni del vertice G7 per il Clima, l’Energia e l’Ambiente che si è tenuto a Sapporo in Giappone, in cui è stata evidenziata l’importanza del ruolo dei biocarburanti nella decarbonizzazione del settore auto. «Sono certo che le ragioni della scienza e della tecnologia, le ragioni del buon senso, prevarranno presto anche in Europa», ha aggiunto il ministro Urso.

«Credo che già da domani occorra far ripartire il dialogo con i Paesi europei per arrivare con dati scientifici certi alle soluzioni migliori: i biocarburanti potranno sostituire benzina e diesel e mantenere viva l’industria dell’automobile italiana». Lo scrive su Twitter il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, dopo l’apertura del G7 sui biocarburanti.

Coldiretti: ora riapriamo la trattativa sui biocarburanti

«Va riaperta la trattativa a Bruxelles per inserire nelle deroghe dopo il 2035 accanto ai carburanti sintetici anche i biocarburanti, la cui produzione non solo non è in conflitto con la produzione agroalimentare ma anzi le completa e la valorizza in un vero modello di economia circolare ed integrata con benefici sia in termini ambientali che di remunerazione dell’agricoltore». È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto sul fatto che l’importanza del ruolo dei biocarburanti nella decarbonizzazione del settore auto, in vista dell’appuntamento del 2035 sul superamento dei motori a diesel e benzina nelle vetture nuove è stato evidenziato nelle conclusioni del vertice del G7 per il Clima, l’Energia e l’Ambiente che si è tenuto a Sapporo in Giappone.

L’Italia è leader nella produzione di carburanti bio

«L’Italia in particolare – sottolinea la Coldiretti – è leader nella sperimentazione e produzione di sementi e tecnologie produttive che rendono la produzione di materia prima agricola per biocarburanti perfettamente sinergica, complementare e migliorativa della stessa produzione agricola realizzando un perfetto modello di economia circolare. Dalla valorizzazione dei reflui degli allevamenti con il biometano fino alla produzione di biomasse agricole non alimentari in terreni degradati ed inquinati con la coltivazione per alcuni anni di particolari varietà vegetali per biofuels che consente poi nuovamente la coltivazione di colture alimentari in quei terreni».

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