Forte scossa di terremoto nella notte a Campobasso: gente in strada, chiuse le scuole

29 Mar 2023 8:16 - di Luisa Perri
terremoto

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata ieri sera, alle 23.52, in provincia di Campobasso, ma è stata avvertita chiaramente anche in Abruzzo. Il sisma, secondo l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto come epicentro il comune di Montagano (Cb). Nei giorni precedenti, in provincia di Campobasso, c’erano state diverse scosse, di lieve entità.  Tanta paura nella terra segnata dal dramma di San Giuliano di Puglia, quando nel 2002 morirono in 29 tra bimbi e maestra nel crollo della scuola “Francesco Jovine”.

Scuole chiuse oggi in paese e nel capoluogo. Oltre che in Molise il forte sisma è stato chiaramente avvertito anche nelle zone limitrofe di Campania, Puglia, Abruzzo e Lazio. Panico nel capoluogo molisano, gente in strada o in auto. Affollato il parcheggio del vecchio Romagnoli I residenti sono scappati in strada, così come tanti studenti fuorisede, tutti in pigiama, e in molti hanno dormito in auto. Alcuni di loro si sono portati le valige con i vestiti.

Terremoto nella notte in provincia di Campobasso: altre scosse fino all’alba

La replica della scossa dell’1.53 di magnitudo 2 è stata poco sentita. Stessa cosa per quelle delle ore 6.43 e 6.54 di magnitudo superiore a 2.4. Paura nell’aquilano, poche persone però in strada nella notte e qualcuno nelle auto, a dormire a motore acceso perché le temperature sono molto basse in questi giorni. Nell’aquilano auto in sosta soprattutto nelle aree di attesa, che sono le zone di emergenza dedicate al caso di terremoto. È presente soprattutto gente che ha abitazioni non nuove o che si sente più al sicuro a dormire fuori casa.

«A Campobasso – ha fatto sapere il sindaco di Campobasso Roberto Gravina, impegnato nei vari sopralluoghi durante la notte – i Vigili del Fuoco, al momento, non segnalano danni a persone o cose. Analoga la situazione anche all’Ospedale Cardarelli dove non sono segnalati danni di alcun tipo.»

Gravina ha poi aggiunto a Rai news: «L’ospedale Cardarelli non ha avuto danni. Domani controlli a scopo precauzionale a edifici di competenza per verificare possibili distacchi. Il nostro territorio torna alla memoria di 20 anni fa e c’è una certa apprensione nella popolazione. La paura è stata tanta ma adesso bisogna tornare alla calma»

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