Consiglio superiore dello spettacolo: Abbagnato presidente, tra i 15 ci sono Bennato, Ruggeri e Uto Ughi

28 Mar 2023 13:59 - di Redazione

Il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, ha firmato il decreto di nomina del Consiglio superiore dello spettacolo, così composto: l’etoile Eleonora Abbagnato, in qualità di presidente.

Gli altri 14 componenti sono Isabella Ambrosini (direttore d’orchestra), il cantautore Edoardo Bennato, la giornalista Maria Rosaria Gianni (già caporedattore Cultura del Tg1) , l’editorialista del Corriere della Sera, Federico Rampini, il poeta Davide Rondoni, il cantautore Enrico Ruggeri, il violinista Uto Ughi,  Vittorio Poma (docente di storia e cinema all’università di Pavia), Francesca Rossini (insegnante e scrittrice), Renato Tortarolo (ex caporedattore Cultura del Secolo XIX), Domenico Barbuto (Agis), Elisa Guzzo Vaccarino (critico e storico della danza), Franco Oss Noser (Agis), Vanda Braghetta (operatore culturale).

Consiglio superiore dello spettacolo: quali sono le sue funzioni

I componenti del Consiglio superiore dello spettacolo restano in carica per tre anni. Il Consiglio è composto da quindici personalità del settore “di particolare e comprovata qualificazione professionale e capacità in campo giuridico, economico, amministrativo e gestionale”.

Il Consiglio superiore dello spettacolo è organo consultivo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Esso svolge compiti di consulenza e supporto nell’elaborazione ed attuazione delle politiche di settore. Fondamentale è il ruolo nella predisposizione di indirizzi e criteri generali relativi alla destinazione delle risorse pubbliche per il sostegno alle attività di spettacolo.

Il Consiglio si avvale della Direzione generale Spettacolo per lo svolgimento di attività di analisi del settore spettacolo e di attività di monitoraggio e valutazione delle politiche pubbliche. La stessa Direzione fornisce supporto anche per l’organizzazione di consultazioni periodiche, con i rappresentanti dei settori professionali interessati, sull’andamento del settore, sull’evoluzione delle professioni dello spettacolo e sulle condizioni di formazione e di accesso alle stesse.

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