C’è un video di Frontex che zittisce la sinistra: il barcone naufragato a Cutro non risultava in pericolo
La sera di sabato 25 febbraio l’aereo Eagle 1 di Frontex non si limitò ad inviare la segnalazione di un’imbarcazione che viaggiava in buono stato di galleggiabilità nello Ionio: fu girato anche un video dal quale non sono emersi elementi che potessero far ritenere che ci fosse una situazione di pericolo.
Le segnalazioni dell’aereo Eagle 1: cosa mostra il video di Frontex
Il video, secondo quanto apprende l’ANSA da fonti qualificate, dura diversi minuti, con l’aereo di Frontex che compie più sorvoli. Si vede il barcone che naviga senza alcuna criticità e non si nota alcuna presenza di migranti a bordo. Elementi che sono stati condivisi con tutti i soggetti coinvolti e che, in quel momento, non davano evidenze di un’imbarcazione carica di migranti o di una situazione di di stress.
La segnalazione arrivata solo all’Italia, non di salvataggio
“La segnalazione che fa Frontex” alla vigilia della strage dei migranti a Cutro “è di polizia, non di salvataggio, non ti avverte che c’è un problema, tant’è che Frontex se ne va. Questi sono i fatti, certo qualcuno può dire: ‘perché Frontex segnala dopo 3 giorni l’imbarcazione e solo quando è in acque italiane? Uno potrebbe chiederselo, perché prima di arrivare in acque italiane, secondo la geografia, ha attraversato i mari di altre nazioni. Questa è una domanda che io mi sono fatta”. Lo ha detto ieri il premier Giorgia Meloni, rispondendo alle domande dei cronisti in conferenza stampa. Sollecitata dai giornalisti, Meloni ha poi precisato: “la segnalazione di Frontex è arrivata alle 22.36 del sabato sera in prossimità delle acque italiane, mi correggo. Ma questa è una domanda che credo dovreste farvi anche voi”.
Il caicco è un’imbarcazione che tiene bene il mare,se fosse stata malconcia sarebbe affondata nel lungo percorso!se è andata in costa sulla secca è stato un atto deliberato, possibile che nessuno dica questa cosa?
Francamente non capisco perché si continui a parlare di questa cosa. Mi stupisce che si perda tempo e denaro delle risorse pubbliche per inchieste che vedono coinvolte le nostre forze armate che praticamente sono ormai utilizzate soltanto per operazioni di salvataggio mentre invece dovrebbero fare quello per cui sono pagate e cioè difendere il paese nel caso di conflitti, che, purtroppo ormai non sono più così lontani. Io credo che non si possa addebitare in alcun modo ai nostri uomini la colpa di questo naufragio che, come giustamente ha detto piantedosi, è dovuto alla rischiosità del viaggio nelle mani di delinquenti. E francamente basta con questo buonismo o pietismo che fa vedere tutti gli immigrati clandestini come gente disperata. Se volevano gli stessi potevano benissimo deviare verso nord appena partiti e sarebbero sbarcati in Grecia senza nessun problema.. Perché sono arrivati in Italia? Forse perché grazie a questi commedianti di sinistra che li utilizzano per farci le campagne elettorali sanno che qui verranno trattati come da nessun’altra parte, anche a scapito degli stessi italiani? Vorrei qualcuno al governo che dicesse le cose chiare e tonde, senza doverci trincerare in questa morale del piffero
Come fa un barcone con 200 immigrati a bordo ad attraversare tutto quel tratto di mare 1100 miglia in 4 giorni a che velocità andava? E il carburante dove avevano i serbatoi? Dovevano essere grossi come il barcone, che motori aveva per fare una simile traversats in così poco tempo senza in avaria…