Minacce di morte alla Meloni e alla figlia sul Rdc, “beccato” un 45enne di Perugia

6 Feb 2023 18:26 - di Leo Malaspina

Beccato, ma non è il solo e le indagini proseguono anche su altri “haters” per le minacce su web a Giorgia Meloni e alla figlia: “Ammazzo te e tua figlia se abolite il reddito di cittadinanza, non scherzo…“,  “Non scherzo, io devo sopravvivere col rdc, vi sventro se lo eliminate, ti ficco un coltello in pancia, vi ammazzo…”, tra le frasi choc scritte nel dicembre scorso da un anonimo, oggi meno anonimo, per fortuna… Il Personale della Digos della Questura di Perugia e del Centro di Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale ha eseguito un decreto di perquisizione personale, domiciliare e informatica disposto dalla Procura del capoluogo umbro nei confronti di un italiano di 45 anni ipotizzando nei suoi confronti i reati oltraggio e minaccia nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, delitti effettuati tramite il proprio account social.

Le minacce di morte a Meloni e figlia

L’uomo, infatti, tramite il proprio profilo, aveva pubblicato delle frasi particolarmente offensive e minacciose rivolte al presidente del Consiglio dei Ministri, condividendo fra l’altro sulla propria “bacheca” il post di altra persona che, a seguito dell’intendimento manifestato dal Governo di modificare la normativa sul reddito di cittadinanza, aveva minacciato di morte la premier Giorgia Meloni e la figlia. Il fatto è emerso grazie all’opera di monitoraggio condotta sul web da personale specializzato della Polizia Postale di Perugia e della Digos, cui è seguita poi l’immediata identificazione del titolare dell’account, soggetto già noto per avere anche in passato pubblicato post minacciosi contro esponenti politici.

Intimidazioni anche contro parlamentari

A seguito della perquisizione sono stati rilevati anche altri messaggi minatori nei confronti di altri parlamentari, costituiti da frasi dal contenuto minatorio. I dispositivi informatici utilizzati per la commissione dei reati sono stati sequestrati in attesa di sottoporli a più approfonditi accertamenti.

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