“Meloni la prima della lista”: slogan ignobili al corteo “pacifista” di Firenze. FdI: “Tutti prendano le distanze”

22 Feb 2023 15:24 - di Gabriele Alberti
corteo ignobile Meloni

Ignobili atti di intolleranza, estremismo, odio politico, contro la premier e molto altro ancora.Il corteo “pacifista” di Firenze ha mostrato il suo volto. Un brutto volto, fatto di insulti, violenza verbale, bandiere rosse con falce e martello, vessilli della Jugoslavia di Tito- “Meloni la prima della lista”, hanno urlato i “democratici” ragazzi dei centri sociali. Poi offese alla memoria delle vittime delle foibe, insulti alle forze dell’ordine. In sostanza tutto il peggior repertorio stile Anni Settanta. È stato uno spettacolo indecente. Indegno, Militanti di estrema sinistra che scandivano slogan quali “Viva le foibe”, “Viva le corde di piazzale Loreto“,

Slogan choc: “Viva le foibe”

«Semplicemente vergognoso l’atteggiamento degli studenti dei collettivi di sinistra. Che proprio durante una manifestazione contro la violenza hanno inneggiato agli assassini delle Foibe». Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti denuncia l’inciviltà e l’anti-italianità messo in mostra in modo vergognoso. Uno scempio. «C’è stato anche chi ha sventolato i vessilli dell’ex Jugoslavia di Tito: il responsabile del massacro di migliaia di nostri connazionali sul finire del secondo dopoguerra. Condanniamo questi gesti vigliacchi e invitiamo tutte le forze politiche a fare altrettanto».

La denuncia di FdI

«Fatti inaccettabili che richiedono una ferma condanna da parte di tutti, a partire dal sindaco Nardella». Lo dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia,: Jacopo Cellai e Alessandro Draghi; insieme ai consiglieri metropolitani di Fratelli d’Italia del gruppo centro-destra per il cambiamento Alessandro Scipioni e Claudio Gemelli. «È singolare e bizzarro. Quella che avrebbe dovuto essere una manifestazione in difesa della democrazia e contro la violenza nel cuore di Firenze si è trasformata in una sfarzosa esibizione di intolleranza; estremismo, espressione di odio politico ed incitamento alla violenza».

Gli studenti “pacifisti” e gli slogan choc contro Meloni, governo, foibe

«In tanti hanno insultato le nostre forze dell’ordine con cori offensivi; denigrando uomini e donne in divisa che ogni giorno rischiano la loro vita per garantire la sicurezza di tutti noi. Hanno offeso barbaramente la memoria di nostri connazionali morti e hanno rivolto svariate minacce a chi appartiene alla destra- prosegue la nota congiunta. Ci auguriamo che le forze politiche e tutte le altre istituzioni, a partire dal Sindaco Nardella, prendano immediatamente le distanze dalle immagini vergognose. E dai toni della manifestazione», concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia. quella che viene presentata da tutte le parti come una manifestazione antifascista si è trasformata in qualcosa di diverso e di violento. Il clima di odio aizzato si sta facendo pericoloso. Un clima inconcepibile su cui molti gettano benzina.

 

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