Qatargate, gli inquirenti: «La commercialista e la figlia di Panzeri hanno riciclato le tangenti»
Si avvia a diventare centrale nel Qatargate la figura di Monica Rossana Bellini, la 55enne commercialista arrestata ieri a Milano su mandato d’arresto europeo spiccato dal giudice istruttore belga Michel Claise. La professionista cura infatti gli interessi di Antonio Panzeri, già deputato della sinistra a Strasburgo e ora perno intorno al quale ruota lo scandalo delle mazzette pagate da Qatar e Marocco in cambio di “benevole attenzioni” da parte dell’Europarlamento. A detta degli inquirenti, la Bellini avrebbe svolto un «ruolo importante nel rientro del contante provenienti dal Qatar creando, insieme a Silvia Panzeri una struttura societaria che desse al flusso di denaro una veste legale». Silvia è la figlia dell’ex-eurodeputato.
Monica Rossana Bellini è ai domiciliari
La commercialista è sospettata di far parte di un’organizzazione criminale e deve rispondere di corruzione e riciclaggio per fatti che vanno dall’1 gennaio 2018 al 26 dicembre 2022. Rischia fino a 10 anni di carcere. Sarà la Corte d’appello di Milano a decidere sulla sua consegna al Belgio. Oggi dopo la convalida da parte del giudice, la donna ha lasciato il carcere di San Vittore e si trova ai domiciliari. Sulla estradizione di Silvia Panzeri, invece, si è già espressa favorevolmente la Corte d’appello di Brescia. Probabilmente ricorrerà in Cassazione, come ha già fatto sua madre Maria Dolore Colleoni, anche lei implicata nel Qatargate.
I socialisti europei schiacciati dal Qatargate
Nel frattempo degli sviluppi giudiziari legati alla collaborazione di Panzeri con i magistrati, sul fronte politico cresce l’imbarazzo dei suoi compagni di partito. Proprio in queste ore, infatti, il gruppo dei Socialisti e Democratici nel Parlamento europeo ha deciso «all’unanimità» di escludere il belga Marc Tarabella, mentre Andrea Cozzolino si è autoescluso. Il primo è stato già trascinato nel Qataragate da Panzeri che lo ha accusato di aver preso tangenti per circa 120mila euro. Per il periodo in cui continueranno le indagini per sospetta corruzione volta ad influenzare i processi decisionali Ue, entrambi saranno tra i Non Iscritti