Qualità della vita, è ancora Bologna dove si vive meglio, Crotone la peggiore: la classifica

12 Dic 2022 11:33 - di Redazione
Bologna

È ancora la provincia di Bologna il luogo in cui si vive meglio in Italia. Un primato che la 33esima edizione del rapporto de Il Sole 24 Ore conferma e rilancia con il primo posto della classifica sulla qualità della vita per la quinta volta in oltre tre decenni. Chiudono la graduatoria CaltanissettaIsernia e Crotone. Un’edizione, quella di quest’anno, stilata secondo 90 parametri che tengono conto, tra i vari parametri, delle ricadute sul territorio dei grandi shock 2022: guerra in Ucraina, caro-energia, inflazione.

Bologna e provincia: i luoghi in cui si vive meglio. La classifica del “Sole 24 ore”

I 90 indicatori statistici alla base dell’indagine, di cui 40 aggiornati al 2022, presentano dunque una serie di novità: due indicatori sull’inflazione. Un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili/riqualificazioni energetiche/consumi energetici. L’indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022. Nove indici sintetici inclusi nell’indagine che aggregano più parametri (qualità della vita di giovani, bambini e anziani. Qualità della vita delle donne. Ecosistema urbano. Indice della criminalità. Di sportività. Del clima. I Cityrank sulle città digitali).

La graduatoria stilata secondo 90 indicatori statistici

Al tempo stesso poi, come spiega l’Adnkronos, si confermano alcuni indicatori storici dell’indagine: valore aggiunto pro capite. Prezzi delle case e incidenza dei canoni di locazione sul reddito medio dichiarato. Imprenditoria giovanile. Giovani Neet. Ore di cig ordinaria. Infortuni sul lavoro. Qualità dell’aria. Tasso di motorizzazione. Indice di litigiosità nei tribunali. Mortalità da incidenti stradali. Numero di bar, ristoranti, librerie e palestre. Agriturismi. Indice di lettura. Verde urbano. Banda larga ultraveloce. Amministratori comunali under 40.

Non solo Bologna, tanta Emilia Romagna nel rapporto: Parma al 9° posto e Reggio Emilia al 13°

Nell’inserto estraibile di 16 pagine all’interno del Sole 24 Ore di oggi vengono presentati tutti i risultati dell’indagine, con infografiche e tabelle, analisi e approfondimenti. Oltre ad un’indagine del dipartimento di Scienze sociali dell’Università Milano Bicocca su come cambia la percezione della qualità della vita sul territorio. Non solo. Analizzando alcuni risultati a livello regionale, l’Emilia-Romagna mostra un buon posizionamento. Accanto a Bologna, infatti – seguita sul podio da Bolzano e Firenze – la classifica vede Parma al nono posto e Reggio Emilia al 13esimo.

Anche le province del Trentino Alto Adige restano salde nella top ten

Anche le province del Trentino Alto Adige si confermano al Top dei primi 10 posti. Con Bolzano al secondo e Trento al quinto posto. In Toscana, invece, sono tre le province presenti in cima alla classifica: oltre a Firenze, le new entry Siena, che arriva al quarto posto (+11 posizioni), e Pisa (+12 posizioni) al decimo posto. Tra le città metropolitane, Milano, che nel 2021 era in seconda posizione, resta nella top ten, ma scende all’ottavo posto. Roma scivola al 31esimo (-18 posizioni). Cagliari sale di due posizioni (18esimo posto). Genova è al 27esimo posto (perde solo una posizione). Torino al 40esimo (-12 posizioni).

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