Fratelli d’Italia presenta la mozione per il riconoscimento dell’Holodomor come genocidio ucraino

29 Nov 2022 19:33 - di Redazione
Holodomor

“È doveroso che anche il Parlamento italiano, attraverso la mozione Holodomor segua l’esempio di alcuni paesi amici che hanno posto al centro dell’attenzione questo terribile periodo storico. L’auspicio è che ci sia ampia convergenza su questo tema. E che tutte le forze di opposizione e di maggioranza non abbiano alcuna remora a votare questa mozione che non vuol far altro che rendere giustizia ad una terribile pagina storica da troppi dimenticata”. Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Giangiacomo Calovini, capogruppo Fdi in commissione Esteri, presentando in conferenza stampa la mozione per chiedere il riconoscimento ufficiale dell’Holodomor come genocidio ucraino.

Con il termine “Holodomor” si indica lo sterminio per fame del popolo ucraino, pensato nel 1932 e realizzato dal regime comunista sovietico di Stalin nel periodo che va da gennaio a giugno 1933, che provocò circa quattro milioni di vittime e distrusse una parte significativa della popolazione. Secondo le stime, venne sterminato in totale un quarto della popolazione rurale ucraina, tra uomini, donne e bambini.

“Riconoscere l’Holodomor come un genocidio significa, innanzitutto, fare un’operazione di verità e di giustizia storica e legale. Questo è il riconoscimento e la condanna a livello mondiale del fatto che il regime totalitario comunista russo ha deliberatamente commesso il più grande crimine: il genocidio di una nazione. Fino ad oggi nell’elenco dei paesi che hanno riconosciuto l’Holodomor come genocidio del popolo ucraino manca ancora l’Italia, che in questa triste vicenda ebbe un ruolo importante, perché furono proprio i diplomatici italiani ad avere il coraggio di svelare al mondo questi grandi crimini, come fece il Console italiano a Kharkiv, Sergio Gradenigo”, ha spiegato Yaroslav Melnyk, ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario d’Ucraina nella Repubblica Italiana.

“Fratelli d’Italia chiede che quella mattanza di matrice comunista sia riconosciuta come genocidio. E ci auguriamo tutte le forze politiche si uniscano alla nostra iniziativa”, ha concluso il capogruppo Fdi alla Camera Tommaso Foti.

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