Zero tasse e molti prestanome: l’imprenditore cinese frodava il fisco col sistema “apri e chiudi”

19 Ott 2022 14:04 - di Redazione
cinese apri e chiudi

Dopo una sentenza definitiva di condanna, le fiamme gialle di Crema hanno confiscato un patrimonio di beni mobili e immobili, per un valore complessivo di 330mila euro, a un imprenditore cinese del campo tessile, abituato al sistema “apri e chiudi” per frodare il fisco e per questo condannato a tre anni di reclusione per evasione fiscale ed espulso dal territorio nazionale.

Per l’imprenditore cinese zero tasse col sistema “apri e chiudi”

Le indagini, effettuate dalle Fiamme gialle tra il 2016 e il 2017, con il coordinamento della Procura, hanno rivelato che l’imprenditore portava avanti un’attività di manifattura tessile a Castelleone, in provincia di Cremona, gestendo in maniera occulta una serie di società, formalmente amministrate da connazionali, anch’essi – fa sapere la nota della Guardia di finanza – condannati al termine del processo. I prestanome dopo qualche anno cedevano le imprese ad altri, senza effettuare dichiarazioni fiscali, quindi senza pagare le imposte. Un meccanismo definito dagli investigatori a “scatole cinesi”, ma che spesso viene anche indicato come “apri e chiudi”, che consentiva all’imprenditore cinese, in Italia dai primi anni 2000, di eludere i controlli del fisco e di sottrarsi sistematicamente al pagamento dei tributi.

Confiscati 330mila euro di beni mobili e immobili

Al termine delle indagini, le Fiamme gialle di Crema avevano eseguito un sequestro preventivo, disposto dal gip del tribunale di Cremona, di due immobili e quattro veicoli, per un valore complessivo di 330mila euro, oltre che del saldo attivo di conti correnti personali e del denaro contante trovato nel corso di una perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione dell’imprenditore. Con il passaggio in giudicato della sentenza di condanna, il patrimonio è stato «definitivamente confiscato e reimmesso interamente nella disponibilità dello Stato», conclude la nota delle Fiamme gialle.

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