Consultazioni, cambio di scena: il centrodestra ricevuto nella Sala degli Arazzi di Lille. Ecco perché

21 Ott 2022 10:51 - di Agnese Russo
consultazioni centrodestra

Cambio di scenario per le consultazioni al Quirinale: i colloqui tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la delegazione del centrodestra unito si sono tenuti, infatti, nella Sala degli Arazzi di Lille e non nello Studio alla vetrata, dove si svolgono di consueto. A determinare lo spostamento è stata la consistenza della delegazione, che in virtù della scelta dei partiti della coalizione di andare compattamente dal Capo dello Stato è composta da 15 persone.

La delegazione del centrodestra alle consultazioni

Per Fratelli d’Italia, la leader Giorgia Meloni è stata accompagnata dai capigruppo di Senato e Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida; ugualmente Matteo Salvini è stato con Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari a rappresentare la Lega; per Forza Italia, invece, oltre a Silvio Berlusconi e ai presidenti di senatori e deputati, Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo, ci sono anche il coordinatore Antonio Tajani. Completano la delegazione del centrodestra gli esponenti di Noi Moderati Antonio De Poli e Maurizio Lupi. Oltre a loro e, naturalmente, a Mattarella, nel Salone degli Arazzi saranno presenti anche il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, e il consigliere giuridico Daniele Cabras.

La storia del Salone degli Arazzi di Lille

Il nome della sala deriva dalla presenza sulle pareti di cinque arazzi tessuti nella città francese di Lille all’inizio del ‘700, dedicati a temi agresti sullo sfondo di vasti paesaggi. In origine la sala faceva parte dell’appartamento estivo dei papi e nel ‘700 era nota come “Anticamera della Madonna”, poiché vi era esposto un grande quadro di Carlo Maratta, che era servito come modello del mosaico raffigurante la Madonna col Bambino benedicente che spicca sul Torrino del Quirinale.

All’inizio dell’800, poi, quando il palazzo fu occupato dal governo francese, la sala fu divisa in due stanze, una delle quali sarebbe dovuta servire come camera da letto di Napoleone Bonaparte. Ma al ritorno del papa al Quirinale, dopo l’occupazione francese, le due stanze create per Napoleone furono smantellate e fu ripristinato il volume originario della sala. Con la trasformazione del Quirinale in reggia dell’Italia unita questa zona del palazzo fu adibita ad appartamento di re Umberto I e della sua consorte. In particolare, la Sala degli Arazzi di Lille fu utilizzata come camera da letto della regina Margherita

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *