Zelensky, orrore senza fine: trovate oltre 10 stanze per la tortura nelle città e nei villaggi liberati
L’orrore della guerra in Ucraina non ha fine. Oltre dieci stanze per le torture sono state trovate nelle città e i villaggi liberati dalla controffensiva di Kiev nell’oblast di Kharkiv. A denunciarlo è il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso video notturno. Un messaggio al Paese che gronda dolore e sangue.
Messaggio choc di Zelensky: “Oltre 10 stanze per la tortura trovate nelle città e nei villaggi liberati”
Nelle aree liberate della regione di Kharkiv, sono state trovate oltre dieci stanze della tortura in città e villaggi. Quando gli occupanti sono fuggiti hanno lasciato gli strumenti di tortura. Anche in una comune stazione ferroviaria, a Kozacha Lopan, è stata trovata una stanza della tortura, con strumenti per choc elettrici. Era solo una stazione ferroviaria! La tortura era pratica comune nei territori occupati. È quello che ora fanno i “ruscisti“. E ne dovranno rendere conto nello stesso modo, sul campo di battaglia e nei tribunali», ha detto Zelensky, citato da Ukrinform.
Il rapporto degli 007 britannici
Non solo. All’orrore scatenato dal rinvenimento delle stanze della tortura, si unisce oggi anche l’allarmante report degli 007 britannici. «Negli ultimi sette giorni, la Russia ha intensificato gli attacchi contro obiettivi civili, anche quando non ne percepisce probabilmente un immediato effetto militare», afferma allora il consueto bollettino dell’intelligence britannica sulla situazione in Ucraina. «Questo tipo di azione – continua il report – comprende attacchi contro la rete elettrica e una diga sul fiume Inhulets River a Kryvyi Rih. Mentre affronta rovesci sulle linee del fronte, la Russia ha probabilmente esteso il numero di siti che si prepara a colpire per minare direttamente il morale del popolo e il governo ucraino».