Morto a 65 anni Bruno Arena, comico dei “Fichi d’India”. L’addio del collega Max Cavallari

28 Set 2022 13:13 - di Paolo Lami

Rip in pace, amico mio”: con queste parole l’amico Paolo Belli ha dato addio, sui Social, a Bruno Arena, anima del duo comico dei Fichi d’India scomparso oggi all’età di 65 anni.

Un grave lutto che colpisce il mondo del teatro e della tv: Bruno Arena, malato da tempo, era amatissimo dal pubblico. Che, sempre sui Social, ha dato sfogo al dolore ricordando il comico scomparso.

L’amico Paolo Belli che ha rivelato la scomparsa di Bruno Arena, ha condiviso su Facebook la foto di un loro abbraccio.

Bruno Arena, uno dei due componenti dei Fichi d’India insieme al collega Max Cavallari, era lontano dalle scene da diverso tempo a causa di una malattia.

Non appena si è diffusa la notizia della morte, sui social è scattato il cordoglio commosso dei fan e, soprattutto, dei tifosi dell’Inter, la grande passione calcistica dell’artista. Nel 2013, Arena fu colpito da un’emorragia cerebrale che lo costrinse ad un’operazione d’urgenza e a stare lontano dai riflettori.

“Non ero pronto, ma tanto non lo sarei mai stato, buon viaggio papà… lasci un vuoto immenso”, ha scritto il figlio Gianluca pubblicando una foto con il papà disteso sul letto e sorridente.

“Hai preso la Valigia con le parrucche … Adesso farai ridere i grandi lassù … Ti amo”, ha scritto, invece, Max Cavallari sul profilo ufficiale dei Fichi d’India per la morte di Bruno Arena.

Comico, cabarettista e attore, messinese di origine, Bruno Arena nasce a Milano. Dopo essersi diplomato all’artistico si iscrive all’Isef laureandosi come insegnante di educazione fisica. Ma, ben presto, da sfogo al suo estro esibendosi come animatore turistico. Un percorso che lo accomuna a tanti personaggi dello spettacolo come, per esempio, Fiorello , Peppe Quintale, Brignano e tanti altri.

Nel 1984 resta coinvolto in un gravissimo incidente stradale che gli lascia vistose cicatrici sul viso e con la perdita parziale della vista da un occhio. Ma Bruno Arena, anziché perdersi d’animo, utilizzerà questo suo aspetto per sdrammatizzare, successivamente, durante i suoi seguitissimi spettacoli.

L’incontro con Max Cavallari darà il via al gruppo dei Fichi d’India, nome scelto per la presenza della pianta tipica a Palinuro dove Bruno e Cavallari si incontrano.

I primi passi del duo a Varese, nel locale “Fuori Pasto” dice mettono in scena i loro sketch.

Da lì inizia ad aprirsi loro il mondo della televisione e delle radio. Prima su Italia 1, nella trasmissione tv “Yogurt poi anche su Radio Deejay che offre ai due una propria trasmissione, “Tutti per l’una” insieme a Marco Baldini.

Da lì è un crescendo. Anche Canale 5 lì mette sotto contratto nel programma “La sai l’ultima?”, poi “Zelig”, “Colorado” e ancora “Zelig”.

All’inizio del 2013 Bruno Arena rimane vittima di una emorragia cerebrale a causa della rottura di un aunerisma proprio mentre sta registrando una puntata del programma Zelig.

Operato d’urgenza resterà fuori dalle scene per lunghissimo tempo dovendo affrontare un difficile percorso di riabilitazione. Solo più di un anno dopo tornerà in pubblico allo stadio San Siro per la partita della sua Inter contro il Bologna.

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