Latina, la sinistra brinda alla vittoria di Pirro. Zaccheo: ho avuto il 60,5% nei 22 seggi
La matematica non è un’opinione. Ma nel centrosinistra evidentemente – contravvenendo a motti popolari e attendibilità delle regole percentuali – non la pensano così. Oppure fingono di non preoccuparsene, rivendicando una vittoria che non c’è stata. Damiano Coletta è di nuovo sindaco di Latina, sostenuto dal Pd e da una fitta rete di liste civiche di sinistra. Ma senza trionfo. Decaduto lo scorso luglio per brogli elettorali, al termine di uno spoglio lento e carico di tensione, il sindaco dopo aver ingoiato il boccone amaro della sentenza del Tar che lo aveva fatto messo all’angolo, si è ripresentato agli elettori. I quali, nonostante l’affermazione, non lo hanno incoronato a furor di popolo. Sicuramente, non tanto da giustificare l’entusiasmo di Pd e colleghi.
Latina, la sinistra brinda alla vittoria stentata di Coletta
E infatti, tornando ai numeri, il candidato del centrodestra Vincenzo Zaccheo, nelle 22 sezioni riaperte al voto ieri, ha superato l’avversario con il 60,50%. Con lo sfidante che si è fermato al 34,74. Ma per battere Coletta al primo turno della mini tornata elettorale di ieri a Zaccheo sarebbe servito il 61,5% dei voti, sfiorato solo per un soffio. Insomma, una vittoria di Pirro, quella del centrosinistra di Latina, a cui i dem si aggrappano con le unghie e coi denti. Ostentando una sicurezza e un orgoglio che esito politico e numeri delle urne, nonostante il verdetto, non supportano. E a cui fa da contraltare la misurata reazione del competitor di centrodestra, Vincenzo Zaccheo.
Latina, Zaccheo ringrazia gli elettori che gli hanno tributato il il 60,50% dei consensi (contro il 34,74 dell’avversario)
Il quale, su Facebook ha commentato: «Il mio più sincero ringraziamento ai cittadini di Latina che mi hanno premiato, consentendomi di raggiungere il 60,5% dei voti in queste difficili elezioni che si sono svolte in pieno agosto e in sole 22 sezioni. Questo ci ha già fatto ottenere un primo risultato: avere delle elezioni pulite e libere, che è quello che i cittadini meritavano sin dal principio». «È stato per me – ha quindi proseguito Zaccheo – un privilegio tornare in contatto con molti concittadini, persone eccezionali che hanno convertito il disagio per una situazione di immobilismo che da anni perdura, in proposta. E soprattutto con giovani e residenti dei borghi, per troppi anni abbandonati e trascurati, che ci hanno accompagnato in questa avventura».
La Colosimo (Fdi) su Twitter: «Il Pd festeggia una vittoria di Pirro»
Un ringraziamento dovuto – ha concluso Zaccheo sui social – agli elettori si sono espressi in maniera chiara, palesando un maggiore consenso sia a me che al centrodestra. E decretando di fatto quella che sarà una situazione di governabilità senza una maggioranza netta. Questo sia elemento di riflessione per il Sindaco rieletto». Un messaggio che, tra le righe, rimanda chiaramente a quella che anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, ha bollato come una “vittoria di Pirro”. Scrivendo su Twitter: «A Latina si è rivotato per irregolarità in 22 sezioni a distanza di un anno dal primo turno. Zaccheo ha vinto, ma per una manciata di voti non rovescia pure il ballottaggio. Il Pd, intanto, festeggia una vittoria (che non esiste) contro le destre. #Stupendi #patetici».
Durigon: «Risultato schiacciante per il centrodestra: è il primo avviso di sfratto alla sinistra»
E se la Colosimo ha parlato di Vittoria di Pirro e di esultanza “patetica”, Claudio Durigon, deputato della Lega e coordinatore regionale del partito nel Lazio, commentando con l’Adnkronos l’esito del voto a Latina, ha dichiarato: «Le elezioni di ieri hanno visto il centrodestra con Zaccheo prendere il 60,5 % dei voti. Contro Coletta che ha preso il 34,7%. Questa è una bella rivincita: i cittadini hanno bocciato Coletta sovvertendo ciò che è successo nella precedente tornata. La maggioranza in Consiglio è quindi di centrodestra. E faremo ciò che ci hanno chiesto i cittadini, perché tutto possa tornare alla normalità nel più breve tempo possibile». E infine: «È stato un risultato schiacciante per il centrodestra», ha aggiunto Durigon. Ciosando: «Ed è di buon auspicio sia per le elezioni nazionali. Sia per elezioni regionali qui nel Lazio. La cittadinanza ha bocciato Coletta. E questo è solo il primo avviso di sfratto alla sinistra».