Luca Trapanese, dopo la replica della Meloni: “Anche lei sa che la legge sulle adozioni va aggiornata”
Il botta e risposta via social tra Giorgia Meloni e Luca Trapanese, assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli e padre single di una bimba con sindrome di down finirà a cena davanti a una pizza margherita.
Fermo restando che le posizioni tra la leader di FdI e l’assessore napoletano restano distanti. «Io non voglio far cambiare idea a nessuno – dice Trapanese al Secolo XIX – Vorrei solo farle vedere la mia casa, la felicità di Alba, una bimba serena e appagata dall’amore, e poi farle conoscere la babysitter, i nonni, la rete degli affetti che la circonda… insomma, la famiglia di un padre gay e single. E naturalmente farle assaggiare la nostra leggendaria Margherita…».
Di sicuro il tema delle adozioni, al di là di ogni posizione, è un nervo scoperto della nostra legislazione. «La legge sulle adozioni risale al 1983. Il Paese, la società, sono cambiate tante cose, credo che sia necessaria una rivisitazione», dice l’assessore napoletano, il quale precisa il concetto della sua battaglia. «Io dico adozione per i single, non adozione per i gay – dice ancora Trapanese – Io sono stato valutato e giudicato come genitore non come omosessuale. Vorrei sottolinearlo: la questione non è un gay che adotta al posto di due etero, ma di aggiungere una possibilità di scelta in più ai giudici che decidono: può adottare anche un single. Ricordiamolo, stiamo parlando solo dell’opportunità di farsi avanti, poi ci sono tutta una serie di passaggi, di verifiche e di controlli previsti dalla legge. Sotto questo aspetto il sistema funziona bene».
La risposta di Giorgia Meloni a Luca Trapanese
Ieri Giorgia Meloni accettando l’invito a cena, ha scritto una lettera aperta allo stesso Luca Trapanese, : “Chi ha il compito di scrivere le leggi commetterebbe un errore se non considerasse alcuni princìpi. La norma non è mai dettata per singoli individui, ma per un numero indeterminato di persone che si trovano in una stessa situazione. Lo dico per prevenire una tua possibile obiezione: Quante coppie etero sarebbero genitori peggiori di una coppia omosessuale o un single? Non saprei darti un numero, ma ce ne sarebbero e ce ne sono. Ciò non toglie che per un bambino essere cresciuto e amato da un papà e una mamma è meglio che esserlo da uno solo dei due” ha concluso. In attesa dell’incontro davanti a una pizza.