Palermo, rubate allo Spasimo 23 sculture dei martiri della mafia e vandalizzato il murale di Borsellino

29 Ago 2022 8:40 - di Mia Fenice
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Raid vandalico allo Spasimo di Palermo dove sono state rubate 23 sculture dedicate ai martiri della mafia. Nella tarda serata di ieri è stato scoperto il raid vandalico all’interno del cortile del complesso dello Spasimo, dove è installato “L’Albero dei tutti”, opera di Gregor Prugger, prodotta dalla Fondazione Falcone con la provincia autonoma di Bolzano, realizzata in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio, in ricordo delle vittime della mafia.

Palermo, raid a Palermo

Ignoti si sono introdotti all’interno dello Spasimo, rubando 23 statuette che rappresentano proprio alcune delle vittime di Cosa nostra. Non si registrano danni all’albero. Come riporta Gds.it, vandalizzato anche nel centro storico di Palermo il murale di TvBoy che ritrae Paolo Borsellino. L’opera si trova fra  via Paternostro e Via Lungarini a Palermo. Qualcuno ha sfregiato il volto del giudice ucciso dalla mafia.

Palermo, sfregio al murale dedicato a Borsellino

«Dopo essere stato in contatto con la Fondazione e la professoressa Maria Falcone, ho subito inviato una pattuglia della polizia municipale e sul posto si sono recati anche carabinieri e polizia di Stato che stanno indagando sul fatto, mentre in rappresentanza della giunta comunale era presente l’assessore al Centro storico Maurizio Carta – dice il sindaco Roberto Lagalla – Quella appena trascorsa è sicuramente una domenica triste, perché questo altro atto vandalico si aggiunge allo sfregio al murale dedicato al giudice Paolo Borsellino».

Lagalla: «Gesti ignobili»

«Due gesti ignobili e ingiustificabili che condanno fermamente. Da parte dell’amministrazione comunale – afferma ancora il sindaco Roberto Lagalla – c’è stata fin da subito la massima attenzione. Questi due fatti non vanno minimizzati e il Comune non si piegherà mai davanti a simili gesti, proseguendo senza sosta nella lotta alla criminalità organizzata e mostrandosi sempre al fianco di realtà come la Fondazione Falcone e artisti come TvBoy che con le loro attività, che vanno dal sociale al culturale, esprimono il proprio impegno contro le mafie».

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