Lite tra coniugi moldavi finisce in tragedia: il marito accoltella a morte l’uomo che difende la moglie
Una lite tra una coppia di moldavi prima degenera in aggressione violenta, poi finisce in tragedia, quando un uomo interviene in difesa della donna. E il marito lo uccide sferrando una coltellata letale. È accaduto nella tarda serata di ieri a Gaione, vicino a Parma, quando al culmine di un acceso diverbio tra due coniugi, un terzo soggetto, un 35enne, si intromette per proteggere la donna. Un gesto coraggioso punito nel più efferato dei modi: con un fendete sferrato che non gli lascia scampo. Il marito, presunto omicida, invece, cerca di mettersi a riparo da un arresto dandosi alla fuga. Una fuga che dura poco: i carabinieri infatti – intervenuti sul posto insieme alla polizia – hanno rintracciato e arrestato poco dopo l’aggressore. Intanto, sono ancora in corso i rilievi del caso.
Parma, una lite tra coniugi finisce in tragedia
Succede tutto intorno alle 22.30 di ieri sera (martedì 5 luglio ndr). La scena del crimine è un parcheggio di Gaione dove, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti al lavoro sul caso, i due coniugi moldavi stavano litigando. I toni si surriscaldano. Le parole diventano minacce. E dalle minacce si passa alla violenza fisica. Un conoscente della coppia – anche lui di origini moldave, forse un collega di lavoro – presente a sua volta sul luogo della lite, resosi conto della gravità della situazione prova a intervenire. Vuole mediare e tentare di difendere la donna. Anche perché, stando a quanto riferisce il sito di Parma Today sull’accaduto, «secondo le prime informazioni sul posto sarebbe stato presente anche un bambino, il figlio della coppia».
Il diverbio degenera in aggressione e un uomo interviene per difendere la donna dal marito
Attimi concitati, istanti drammatici in cui la situazione sfugge di mano. Il marito della donna, in preda a una furia evidentemente incontrollabile, sferra un fendente all’uomo che ha provato a sedare gli animi e dividere i due, che si accascia e muore poco dopo. A quel punto all’orrore si aggiunge il panico, e il presunto omicida prova a fuggire e a nascondersi poco distante, in un parco adiacente al parcheggio. E lì che i carabinieri della compagnia di Parma, che hanno collaborato in tutte le fasi dopo l’omicidio, lo rintracciano e lo arrestano, appena fuori dall’area verde dove aveva cercato rifugio.
La vittima raggiunta da un coltellata letale: muore poco dopo nel parcheggio
Sul posto nel frattempo sono arrivati anche gli uomini della squadra mobile della Questura di Parma e gli agenti della polizia scientifica, impegnati a effettuare i rilievi per cercare di ricostruire nei dettagli quanto accaduto e conclusosi con la morte di un uomo e l’arresto del suo presunto assassino, ora detenuto con l’accusa di omicidio nel carcere di Via Burla, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.