Ue, maggioranza Ursula in tilt sul pacchetto clima. Meloni a Letta: “Sconfitto il tuo approccio ideologico”

8 Giu 2022 17:42 - di Davide Ventola
pacchetto clima

Il voto a Strasburgo sul “pacchetto clima” spacca la maggioranza e scatena le ironie di Giorgia Meloni sulla sinistra e l’ambiente.  «Figuraccia di Enrico Letta – attacca la leader di FdI – Per giorni e giorni abbiamo ascoltato appelli e accuse a Fratelli d’Italia: se non votate in Europa il pacchetto climatico “Fit for 55” siete contro l’ambiente. Ma un bel tacer non fu mai scritto: oggi infatti nel Parlamento europeo i socialisti, il gruppo di cui fa parte il Partito democratico di Letta, hanno di fatto affossato uno dei provvedimenti principali del pacchetto e il dossier è stato rinviato in Commissione. È la dimostrazione di quello che diciamo da tempo: l’approccio ideologico della sinistra finisce per danneggiare non solo l’economia ma anche la difesa stessa dell’ambiente”.

Chi ha votato e come sul pacchetto clima a Strasburgo

Sul tavolo al Parlamento europeo c’era la riforma dell’Ets, norma sulle emissioni, uno dei testi chiave del pacchetto FitFor55. I no sono stati 340, 265 i sì e 34 astenuti. La riforma tornerà quindi in commissione Ambiente. A votare contro la norma la destra e anche il gruppo S&D, di cui fa parte il Pd. A favore il Ppe con Forza Italia e Renew Europe che raccoglie Italia Viva e Azione.

Una spaccatura che fa dire alla Lega: “La cosiddetta “maggioranza Ursula” va in frantumi proprio di fronte a uno dei simboli di questa legislatura, il Green Deal. Un clamoroso fallimento consumatosi in aula, su quello che da sempre è un cavallo di battaglia di questa Ue”. Commenta Antonio Tajani: “Caos a sinistra nel Parlamento europeo a Strasburgo. Bloccano la riforma Ets perchè non passano le posizioni dell’ambientalismo ideologico. Si alleano con populisti ed estremisti. C’era una volta la sinistra…”.

Fitto: il Ppe la prossima volta non sia subalterno alla sinistra

Letta ha replicato poco dopo alla presidente di FdI: “Dal suo punto di vista è coerente Giorgia Meloni ad esultare per l’affossamento del pacchetto anti cambiamento climatico a Strasburgo. È coerente con la loro linea. Ma è un danno grave per l’Italia, l’Europa e per le nuove generazioni, ancora una volta prese in giro”. Contro Letta interviene anche Calenda. “La scelta di non votare è stata talmente folle che una larga parte della delegazione italiana si è astenuta e Tinagli ha votato a favore insieme a Renew e PPE. Avete votato come le destre. Opposti estremismi che non portano a nulla”. Mentre Raffaele Fitto, presidente di FdI-Ecr, osserva: «La debacle sull’Ambiente della sinistra è frutto di un approccio ideologico che rischia di fare danni. Il rinvio in Commissione UE sia occasione per PPE e Renew di uscire da subalternità all’estremismo green per soluzioni che coniughino sviluppo economico e difesa dell’ambiente»

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