Il Papa incontra le famiglie: nessuno vuole l’amore a tempo determinato, la vita familiare non è impossibile
Con il Festival delle famiglie Papa Francesco apre l’Aula Paolo VI a esperienze della vita di tutti i giorni, da vivere sempre con gli occhi che guardano al Cielo. Momenti di riflessione, che si alternano a spazi in cui la preghiera unisce il filo delle esperienze terrene, con la famiglia testimonianza dell’amore di Dio. «La vita familiare non è una missione impossibile», dice allo il Pontefice rivolgendosi ai tantissimi presenti che affollano la sala vaticana. Uomini, donne e bambini venuti da ogni parte del mondo, a cui il Santo Padre – dopo aver ascoltato il racconto di alcuni tra i presenti – rivolge un ringraziamento speciale, dicendo: «Le vostre testimonianze hanno fatto da “amplificatori”. Avete dato voce all’esperienza di tante altre famiglie nel mondo che, come voi, vivono le medesime gioie. Le stesse inquietudini, sofferenze e speranze. Per questo ora mi rivolgo sia a voi qui presenti. Sia agli sposi e alle famiglie che ci ascoltano nel mondo. Vorrei farvi sentire la mia vicinanza proprio lì dove vi trovate: nella vostra concreta condizione di vita».
Il Papa apre l’Aula Paolo VI alle famiglie per il X incontro mondiale
Un discorso, quello del Pontefice, in cui si incrociano i percorsi degli uomini e quelli del Divino. Tanto che, a un certo punto del suo intervento, Bergoglio aggiunge: «Penso alla parabola del buon samaritano, che incontra per strada un uomo ferito. Gli si fa vicino. Si fa carico di lui e lo aiuta a riprendere il cammino. Vorrei che proprio questo fosse per voi la Chiesa – dice il Pontefice –. Un buon samaritano che si fa vicino a voi e vi aiuta a proseguire la vostra strada, e a fare “un passo in più”, anche se piccolo». E ancora: «Il matrimonio – prosegue il Santo Padre dopo avere ascoltato alcune testimonianze di coppie – non è una formalità da adempiere. Non ci si sposa per essere cattolici “con l’etichetta”. Per obbedire a una regola. O perché lo dice la Chiesa, o per la festa. Ci si sposa perché si vuole fondare il matrimonio sull’amore di Cristo, che è saldo come una roccia».
«Dio garantisce la sua presenza nel matrimonio e nella famiglia»
Del resto, nel corso del X incontro mondiale, il Papa parlando alle famiglie dice anche: «Nessuno desidera un amore “a tempo determinato”, nessuno desidera un amore a “breve scadenza”. E per questo – osserva Francesco – si soffre molto quando le mancanze, le negligenze e i peccati umani fanno naufragare un matrimonio. Ma anche in mezzo alla tempesta, Dio vede quello che c’è nel cuore». Perché, ha ricordato con amore il Pontefice poco prima, «nel matrimonio Cristo si dona a voi. Così che voi abbiate la forza di donarvi a vicenda. Coraggio, dunque, la vita familiare non è una missione impossibile! Con la grazia del sacramento, Dio la rende un viaggio meraviglioso da fare insieme a Lui, mai da soli. La famiglia non è un bell’ideale, irraggiungibile nella realtà. Dio garantisce la sua presenza nel matrimonio e nella famiglia, non solo nel giorno delle nozze, ma per tutta la vita. E Lui vi sostiene ogni giorno nel vostro cammino».