La “nuova” Roma di Gualtieri: lei si depila e lui si ubriaca nella storica Fontana di Trastevere (video)

23 Mag 2022 11:24 - di Marta Lima

Igiene personale? C’è acqua nella fontana storica di Trastevere, perché non tuffarsi? Una scena degradante, da città abbandonata a sè stessa, proprio come la Roma di Virginia Raggi, quella che imperversa sul web, solo che adesso c’è un nuovo sindaco, Roberto Gualtieri. Nella storica fontanta del Gianicolo, sopra Trastevere, un uomo in boxer si lava e beve vino, una donna in costume invece si depila le ascelle. Come se fosse sul bidet di casa. Accade a Roma, nel centro storico, a pochi passi dal panorama del Gianicolo, in una strada intitolata al musicista che scrisse l’Inno nazionale, G0ffredo Mameli. Il video, pubblicato sui canali di Welcome To Favelas e acquisito dalle forze dell’ordine, mostra la scena immonda di queste due persone che bivaccano nella fontana “del Prigione”, realizzata tra il 1587 e il 1590 da Domenico Fontana, nome che deriva dalla scultura di un prigioniero con le mani legate che si trovava nella nicchia centrale.

In quella fontana, oggi, ci si può depilare le ascelle o scaccolarsi, con il cane ad attenderli, come da video in basso…

La fontana di Trastevere e l’assalto ai monumenti senza controllo

La villa venne distrutta alla fine dell’Ottocento per la costruzione dei nuovi quartieri residenziali di Roma capitale e le parti costitutive della fontana furono acquistate dal Comune di Roma, smontate nel 1888 e immagazzinate. Nel 1894-95 si decise di ricomporre la fontana come fondale di via Genova, una delle vie della nuova urbanizzazione nei pressi di via Nazionale. Nel 1923 la fontana venne nuovamente smontata e ricomposta nel luogo attuale lungo via Goffredo Mameli alle pendici del Gianicolo su progetto del Genio Civile. La fontana è stata sottoposta ad un intervento di restauro curato dall’Amministrazione comunale nel 2005-2006 nel corso del quale è stata creata un’area di rispetto.

Ma perché a Roma continuano a verificarsi situazioni del genere, con le fontane, o i monumenti presi d’assalto da turisti o barboni (l’ultimo episodio, quella della macchina che ha sceso i gradini di Trinità dei Monti)? Nel nuovo regolamento di polizia locale di Roma Capitale, varato nel 2020, sono descritti gli importi delle sanzioni per chi fa “un uso scorretto di fontane e fontanelle”. Il trasgressore in questi casi dovrebbe pagare una multa che va dai 160 ai 450 euro, che variano a seconda della gravità dell’infrazione contestata. Ma chi le fa?

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