Senegalese aggredisce con un paletto un ragazzo in strada: ha già una pena da scontare e finisce in cella

13 Gen 2022 11:13 - di Redazione
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Il litigio violento in strada è costato caro a un 38enne senegalese, che i carabinieri hanno bloccato in strada a Francavilla al Mare, prima che la situazione degenerasse ulteriormente. Scoprendo, peraltro, che la colluttazione con un ragazzo del posto era solo l’ultimo dei problemi dello straniero. Il quale, dopo i controlli che i militari hanno eseguito, è risultato dover ancora espiare tre mesi di reclusione per ricettazione. Reato a cui, dopo l’aggressione in strada di due sere fa, si sono aggiunte anche le accuse di minacce aggravate e danneggiamento aggravato. Ma andiamo con ordine.

Senegalese fermato durante una violenta lite in strada

Gli ultimi eventi risalgono alla tarda serata dell’11 gennaio scorso, quando la pattuglia dei Carabinieri di Francavilla al Mare, in servizio di controllo del territorio, è intervenuta per redimere una violenta lite in strada, scoppiata per futili motivi. È in quella circostanza che la pattuglia di militari dell’Arma, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha colto in flagranza di reato il senegalese, mentre minaccia un giovane di Francavilla al Mare brandendo un paletto di metallo di circa un metro che poco prima aveva prelevato nelle vicinanze, sradicandolo dall’asfalto. Così, i militari intervenuti, dopo aver disarmato il 38enne senegalese della spranga che stava brandendo, hanno proceduto ad effettuare identificazione e verifiche.

E dai controlli risulta che lo straniero deve ancora espiare tre mesi di reclusione

Dunque, sottoposto a fermo di identificazione, a verifiche ultimate i carabinieri hanno scoperto che l’uomo era ricercato dal mese di ottobre del 2018 per un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della procura di Cagliari. E che sul conto dello straniero pendeva ancora la pena di tre mesi di reclusione in un istituto penitenziario. Un pregresso aperto a cui, in conclusione, si sono aggiunti i nuovi carichi pendenti. Il 38enne senegalese, infatti, ora dovrà scontare la pena in carcere. E a questo punto, dovrà anche rispondere di minaccia aggravata e danneggiamento aggravato.

 

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