Scoppia anche il caro-colazione: ecco quanto ci costerà prendere caffè, cappuccini e cornetti al bar

15 Gen 2022 13:07 - di Giorgia Castelli
caro-colazione

Con il caro bollette scoppia anche il caro-colazione. La denuncia arriva da Assoutenti che segnala rincari a macchia di leopardo per i listini di caffè, cappuccino e cornetti nei bar della penisola. «Stiamo ricevendo negli ultimi giorni numerose segnalazioni da parte dei consumatori che denunciano aumenti dei prezzi dell’espresso, ma anche dei cappuccini e dei dolci lievitati, consumati al banco o ai tavoli dei bar di tutta Italia», spiega in una nota denunciando come «i maggiori costi in capo agli esercenti per il rincaro dei prezzi dell’energia vengano dunque inevitabilmente scaricati sui consumatori finali».

Caro-colazione, la denuncia di Assoutenti

«Incrementi dei listini di pochi centesimi di euro, ma che vengono immediatamente avvertiti dai cittadini che ogni giorno si recano in uno degli oltre 160mila bar presenti in Italia», aggiunge. A confermare i rincari dei prezzi, continua Assoutenti, sia l’Istat, che a dicembre ha registrato per il comparto bar un incremento medio dei listini del +2,8%, sia le stesse associazioni di categoria, con la Fipe che ha dichiarato che il 76% dei gestori di bar avrebbe aggiornato i propri listini tra la fine del 2021 e la prima parte del 2022.

Gli aumenti di caffè, cappuccini e cornetti

«Alla base degli aumenti che stanno interessando caffè, cappuccino e cornetti troviamo sia il caro-bollette, con i rincari record di luce e gas scattati lo scorso 1 gennaio, sia il forte rialzo delle materie prime, con le quotazioni del caffè cresciute del +81% nel 2021, quelle del latte del +60%, quelle di zucchero e cacao del +30%», analizza Assoutenti che stima rialzi del 10% per la tazzina di caffè che potrebbe passare da 1 euro a 1,10 euro; rincari del 7,1% nel prezzo del cappuccino che passa da 1,40 euro ad 1,50%. Non si salvano nemmeno i dolci, con cornetti, brioches e lievitati che registreranno aumenti del +20%, e prezzi che salgono da 1 euro a 1,20 euro.

Da rito quotidiano a un lusso per ricchi

«E purtroppo siamo solo all’inizio. Se l’emergenza bollette proseguirà nel 2022, e a fronte delle quotazioni delle materie prime ancora alle stelle, la classica tazzina di caffè consumata al bar potrebbe raggiungere il record di 1,50 euro nel corso dell’anno, con un aumento del +37,6% sul 2021, e la colazione completa potrebbe costare addirittura il 41,6% in più, trasformando un rito quotidiano in un lusso per ricchi!», conclude il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi

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