Suppletive, il centrodestra sceglie la Matone: “Pronta alla sfida tra donne”. D’Elia e Bonetti avvisate
Suppletive di Roma, la scelta della candidata di centrodestra è Simonetta Matone. Grazie all’accordo tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, sarà lei a sfidare la dem Cecilia D’Elia e, molto probabilmente, la renziana Elena Bonetti di Italia Viva, alle elezioni nel seggio di Roma 1, vacante dopo l’elezione di Roberto Gualtieri a sindaco della capitale. E come già nelle settimane precedenti le Comunali, allora, la ex giudice minorile, già candidata a vice di Michetti nella competizione amministrativa di ottobre, punta su temi fondamentali e prioritari per lei: sicurezza e difesa dei diritti delle donne e dei minori.
Suppletive, il centrodestra candida Simonetta Matone
Dunque, sarà una sfida tutta la femminile, quella delle suppletive per il collegio di Roma 1. Con il Pd che ha ufficializzato nei giorni scorsi la candidatura della D’Elia. E con Italia Viva che punta sulla ministra per la famiglia, Elena Bonetti. E allora, commenta a caldo la Matone: «Tutte donne? Bene, è certo un segnale positivo. Sono i tempi che si evolvono». Poi, entrando nel merito della scelta operata dalla coalizione di centrodestra aggiunge: «Ho dato mia disponibilità. La mia candidatura è assolutamente condivisa e trasversale». Ribadendo così il sostegno unitario dei partiti dell’alleanza. E confermando che sarà impegnata su quelli «che sono i miei temi: dalla sicurezza alla difesa dei diritti delle donne e dei minori». Senza trascurare la questione migranti «di cui – ricorda la Matone – mi sono occupata per lavoro sette anni».
Suppletive, si profila una sfida tutta al femminile
La Matone, capogruppo della Lega in Campidoglio, è apprezzata nella coalizione per la sua moderazione. Il suo garbo. E per quella sua proverbiale propensione al dialogo tra gli schieramenti. L’ex magistrato, allora, non solo si è detta pronta alla sfida, dichiarando già nelle scorse ore: «La mia disponibilità ci sarà sempre per il bene della città e del Paese. Per un centrodestra unito. Moderato. Radicato nel territorio. E soprattutto pronto ad ascoltare le esigenze di tutti i cittadini». Ma oggi, a stretto giro dall’investitura ufficiale, si conferma disponibile a quella che si profila come una sfida tra donne: quella in calendario per il prossimo 16 gennaio, prima dell’elezione per il Quirinale.
Il commento di Matteo Salvini
E a ridosso delle prime dichiarazioni di Simonetta sulla sua candidatura alle suppletive per il centrodestra, arriva anche il commento di Matteo Salvini: una «candidatura romana. Di persona che vive, lavora e fa la spesa nella zona dove si voterà». E ancora: «Abbiamo scelto una persona nota e stimata. Ritengo sia l’espressione migliore per quello che il Pd ritiene un suo territorio. Ma io dico “mai dire mai”, a chi dice che il Pd ha già vinto. E che è un collegio già perso per noi».