Quirinale, Mattarella in visita di congedo dal Papa. Bergoglio: «Grazie per la testimonianza»

16 Dic 2021 13:46 - di Viola Longo
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La campagna vaccinale, la famiglia e l’educazione dei giovani, le migrazioni e i valori della democrazia nell’Ue. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi si è recato in Vaticano per un’udienza col Papa. Il colloquio, iniziato alle 9.20, è durato 45 minuti e ha affrontato «alcune questioni relative alla situazione sociale italiana», come riferito da una nota della Santa Sede. L’incontro, però, assume un valore particolare, poiché rappresenta una visita di congedo del Capo dello Stato, che si è recato Oltretevere con la figlia Laura e i nipoti.

La visita di congedo di Mattarella al Papa

La visita in Vaticano, durata complessivamente due ore e segnata anche da un incontro con il segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, accompagnato dal accompagnato Segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher, assume così i connotati di un altro passo lungo del percorso che porterà Mattarella alla fine del suo mandato. Dunque, di un’ennesima conferma della volontà del Capo dello Stato di non procedere con un bis. Ad accompagnare il Presidente della Repubblica in Vaticano c’erano anche diversi consiglieri, l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani, e i capi delle varie Segreterie del Quirinale con rispettive consorti.

Bergoglio dona un’anteprima al Capo dello Stato

Il Papa ha donato a Mattarella una pittura su ceramica raffigurante la Basilica di San Pietro vista dai Giardini Vaticani, i volumi dei documenti papali, il Documento sulla Fratellanza Umana firmato ad Abu Dhabi con il grande imam di Al-Azhar, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev, e, in anteprima, Il Messaggio per la Pace per il 2022, che dovrebbe essere pubblicato la settimana prossima. Mattarella ha omaggiato il Pontefice con una stampa con veduta di Roma dal Quirinale e un volume sulla Madonna del cucito di Guido Reni al Quirinale. «L’ho firmato l’8 dicembre, non è stato ancora pubblicato. Questo che le do è un primo esemplare da me firmato per lei questa mattina», ha detto il Pontefice a Mattarella, riferendosi al Messaggio per la Pace. «È un appello per quello che dicevamo, che è fondamentale», ha replicato il Capo dello Stato.

Il grazie del Papa a Mattarella «per la testimonianza»

Bergoglio quindi ha ringraziato Mattarella «per la testimonianza, che è il meglio della testimonianza». Poi, rivolgendosi con affetto ai nipoti del Presidente della Repubblica, si è informato: «Voi studiate tutti?». E, ancora, «cosa pensate della visita del nonno?». «Sarà un bel ricordo», ha detto una delle nipoti, mentre un altro nipote, emozionato, ha ricordato che «è la terza volta che ci incontriamo, e la prima che parliamo direttamente». Il primo incontro tra Mattarella e Bergoglio fu il 18 aprile 2015, sempre in Vaticano. Da allora si sono incontrati numerose volte in questi anni sia per visite reciproche, come quella del Papa al Quirinale nel maggio del 2017, sia partecipando entrambi agli stessi eventi.

I «cordiali colloqui» sulla «situazione sociale italiana»

«Pregate per me. Se non ve la sentite di pregare, mandate buone ondate e non pregate contro», ha quindi aggiunto il Papa. Una nota della Santa Sede ha poi riferito gli argomenti al centro dei «cordiali colloqui» tra il Pontefice e il Capo dello Stato. Dopo la soddisfazione per le buone relazioni intercorrenti tra la Santa Sede e l’Italia, «ci si è soffermati su alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi della pandemia e alla campagna di vaccinazione in atto, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani». Nel prosieguo della conversazione, inoltre, ha precisato ancora la Santa Sede, Mattarella e Bergoglio hanno affrontato «tematiche di carattere internazionale, con speciale attenzione al Continente africano, alle migrazioni e al futuro e ai valori della democrazia in Europa».

 

 

 

 

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