Del Debbio: «Chiusura di Dritto e Rovescio? Io ascolto Crippa, il resto sono chiacchiere»
«Chiusura di Dritto e Rovescio? Io ho un riferimento unico, che è Mauro Crippa ovvero il direttore generale per l’informazione Mediaset, e lui mi ha garantito che si chiude il 16 dicembre e si riapre il 13 gennaio, come sarebbe stato nella norma perché di mezzo c’è l’Epifania. Che è quello che per me fa testo, il resto sono chiacchiere, io mi fido di lui». A dirlo all’Adnkronos è Paolo Del Debbio, che commenta così i “rumors” circolati sulla stampa di uno “stop” al suo programma Dritto e Rovescio insieme a Fuori dal coro di Mario Giordano.
Del Debbio: «Non ne ho la benché minima idea»
Sui motivi che possano aver scatenato il rincorrersi di voci, Del Debbio assicura di brancolare nel buio: «Non ne ho la benché minima idea. Francamente non lo so. Io guardo il mio orticello. Il resto non sono affari miei», taglia corto. E chiude con un’osservazione che chiarisce la tranquillità del suo stato d’animo: «Io sono contento di fare il mio mestiere, lo amo, quindi sono molto contento di poter proseguire nel farlo, ma non è l’unica mia fonte di felicità. Ho anche altre fonti di soddisfazione, insomma».
«Io non occhieggio a nessuno»
Il conduttore ieri ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, aveva detto: «Sui siti hanno scritto che io e Mario Giordano ci fermiamo per troppo tempo, ma io l’ordine di servizio non l’ho ancora ricevuto…». E poi ancora. «Io non occhieggio a nessuno, i no vax mi attaccano violentemente spessissimo, ultimamente anche su WhatsApp. Ho fatto la terza dose, sono assolutamente favorevole al vaccino – aveva raccontato – Io faccio un dibattito e per farlo bisogna essere in due, non si può fare un talk show con una sola voce. Io faccio parlare tutti ma poi a casa ognuno si fa la sua opinione…».