Rudy Guede, l’assassino di Meredith, era già libero e chiede lo sconto di pena dopo 13 anni di carcere
Potrebbe tornare subito libero Rudy Guede, condannato per l’omicidio di Meredith Kercher avvenuto a Perugia il 1 novembre 2007. Il tribunale di sorveglianza infatti deve decidere sulla richiesta del difensore, l’avvocato Fabrizio Ballarini, di concedere 45 giorni di sconto sul fine pena per Guede, che scadrà il 4 gennaio 2022.
Se l’istanza verrà accettata il termine verrebbe anticipato al 20 novembre e quindi l’uomo tornerebbe subito libero. “E’ una procedura standard ordinaria prevista dalla legge sull’ordinamento penitenziario” spiega all’Adnkronos l’avvocato Ballarini. Guede al momento è in affidamento in prova ai servizi sociali.
Rudy Guede fa volontariato alla Caritas
Rudy Guede, in realtà, era già libero e affidato ai servizi sociali e ha già ottenuto mille e 100 giorni di sconto sui 16 anni di reclusione che gli sono stati inflitti con il rito abbreviato. In semilibertà dal settembre del 2019, Guede – 35 anni il 26 dicembre – ha operato come volontario alla Caritas di Viterbo e collabora con un centro di studi criminologici. Già da qualche tempo non rientrava più a dormire in cella, usufruendo di uno speciale permesso legato alle norme per prevenire il contagio Covid all’interno degli istituti di reclusione.
Guede fu condannato, prima che fossero prosciolti altri due sospettati, Amanda Knox e Raffaele Sollecito, accusati del delitto della studentessa inglese, compiuto a Perugia 14 anni fa, e poi definitivamente assolti. Dopo avere scontato 13 dei 16 anni di reclusione ai quali è stato condannato, a Guede è stato invece concesso l’affidamento ai servizi sociali. E ora potrebbe tornare, da subito, libero.