Nomine Rai, Gasparri a valanga contro Conte e grillini: «Si confermano lottizzatori delusi»

18 Nov 2021 14:06 - di Redazione
Conte Rai

Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, oltre che capitano di lungo corso della politica, è anche un acuto osservatore dei costumi politici. Così, in questo caso soprattutto in veste di componente della Commissione di Vigilanza Rai, non può non notare – e sottolineare – l’intrinseca contraddizione emersa ieri dalle parole di Giuseppe Conte. Il quale, indignato, amareggiato e offeso – e forse anche qualcosina di più – ha tuonato contro le nuove nomine di viale Mazzini. Annunciando lapidario da presidente del M5S: «Gli esponenti pentastellati non appariranno più sui canali tv. Né faranno sentire la loro voce. Sulle frequenze radio della Rai».

Gasparri commenta la reazione di Conte alle nomine Rai

E quella che per l’ex premier è un’onta irricevibile, per l’azzurro Gasparri non è altro che «ancora una clamorosa contraddizione dei grillini. Prima sostengono di essere garanti dell’autonomia di aziende come la Rai. Poi dichiarano letteralmente che “Fuortes non libera la Rai dalla politica ma ha scelto di esautorare una forza politica come il Movimento 5stelle che rappresenta 11 milioni di elettori”. Quindi – incalza l’esponente azzurro – ammettono di volere dei posti per ragioni politiche così come hanno dimostrato di voler fare quando Conte stava a Palazzo Chigi»…

«I grillini si confermano lottizzatori delusi»

E ancora. «Ci ricordiamo la sua volontà di imporre nomine non adeguate ai ruoli – prosegue Gasparri – mentre quelle attuali appaiono certamente migliori. Ricordiamo le dirette fiume a qualsiasi ora con un uso spregiudicato e spesso allarmistico del mezzo televisivo pubblico. Insomma i grillini che hanno lottizzato ed invaso, scendendo anche attraverso ex ministri, nei dettagli delle conduzioni di questo o di quel programma, oggi si lamentano perché vorrebbero continuare ad invadere e a lottizzare».

«Un’altra conferma che quello dei grillini è stato uno dei più grandi inganni della storia politica italiana»

Un controsenso beffardo, quello che Gasparri evidenza. Una sorta di peccato originale appena mondato. Un vulnus rispetto al quale, rimarca Gasparri, «la Rai adesso ha fatto scelte che appaiono più qualificate in termini professionali. E che forse deludono proprio per questo Conte, che in alcuni contesti aveva imposto scelte certamente inadeguate. I grillini hanno tradito tutti i principi nei quali fingevano di credere. Oggi si confessano lottizzatori delusi. Ma, per l’appunto, lottizzatori. Un’altra conferma che quello dei grillini è stato uno dei più grandi inganni della storia politica italiana»…

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