Nov 05 2021

Luca Maurelli @ 10:37

Glasgow, Carlo d’Inghilterra snobba Greta Thunberg e non si unisce alla marcia per il clima

Sono decine di migliaia i manifestanti per il clima attesi per domani a Glasgow, in Scozia. Ma già oggi, riferisce la Bbc, migliaia di giovani scenderanno in piazza per il tradizionale Friday for Future e nelle prossime ore, al Kelvingrove Park di Glasgow, è previsto un intervento di Greta Thunberg. Seguiranno i discorsi di altri importanti attivisti mentre la Cop26 prosegue in sala conferenze. La polizia scozzese si è nel frattempo detta pronta a reagire ”rapidamente e con fermezza”, se dovessero verificarsi atti violenti o danni alle proprietà.

Il numero due della polizia scozzese, Gary Ritchie, ha spiegato alla Bbc che i suoi uomini hanno lavorato a stretto contatto con gli organizzatori della marcia dei giovani e che sono ”rassicurati” dall’alta responsabilità dimostrata dai manifestanti. ”Gli agenti sono lì per mantenere la sicurezza della popolazione e dei partecipanti, nonché per proteggere i diritti delle persone che desiderano protestare pacificamente o contro-protestare”, ha detto Ritchie rivolgendo un appello ad agire ”in modo responsabile e rispettoso”.

Glasgow, Carlo d’Inghilterra non si unisce a Greta Thunberg

Il principe Carlo, noto per il suo contributo alla lotta ai cambiamenti climatici, ha rifiutato l’invito di Greta Thunberg a marciare insieme a migliaia di attivisti Glasgow. Una partecipazione ”difficile” la sua, ha detto il principe di Galles, aggiungendo di condividere la “frustrazione” delle generazioni più giovani. Intervendo alla Cop26, il principe si è rivolto proprio ai giovani dicendo che il “peso della storia” grava sulle loro spalle. Parlando della ”grande marcia, alla quale secondo alcune persone dovrei unirmi”, il principe Carlo ha detto ai leader mondiali di ”non dimenticare le persone là fuori. Non dimenticare che si tratta del loro futuro”, ascoltate la loro ”rabbia e frustrazione”.