Draghi Santo subito: il grottesco video dei sindaci in estasi (con musica spaziale) di Palazzo Chigi

12 Nov 2021 11:03 - di Luca Maurelli

La scena è hollywoodiana, quindi grottesca: come solo il Re di Tonga avrebbe fatto, sfilando tra petali di rose e sudditi con le pupille roteate all’indietro, lo speaker annuncia l’intervento del presidente a luci soffuse, mentre un’ombra felpata fa capolino da un angolo nascosto alla vista degli ultimi. “E’ Draghi, c’è Draghi!”. Non si vede ancora, ma si percepisce.

Gracchio di microfono. Ansia. Liberazione.

“Lascio la parola al presidente del Consiglio Mario Draghi, che tra di noi chiamiamo Super Mario», annuncia in estasi, quasi commosso, il presidente Anci Antonio Decaro (video). I “noi” sono i sindaci italiani, anche se quelli dei Castelli romani vorrebbero puntualizzare che loro lo chiamano “Marione”, da Napoli qualcuno fa notare che per loro è “Fratm Marettiello”, dalla Sardegna qualcuno pare che urli “amìgu!”, i veneti sibilanoun “Mariolìn”, i toscani – secondo indiscrezioni – potrebbero aver azzardato un affettuoso “o’ bischero!”, perché “noi lo chiamiamo così”.

Fruscìo di ali, raggi di sole improvvisi, sensazione di freddo addosso.

Lui solca la platea tra due ali di folla che lo applaude, il mare dei sindaci riuniti dall’Anci si apre in due come per il passaggio di Mosè, inizia la standing ovation da ernia del disco, dura tre-quattro, forse cinque minuti, il tempo sembra sospeso mentre in sala s’ode una musica da extraterrestre sbarcato sulla Luna, un suono spaziale, quello di Intergalactic . Finalmente Draghi, in versione Sky walkwer, raggiunge il pulpito, manca poco che assolva l’uditorio, la standing ovation non finisce mai, Super Mario è imbarazzato, fa cenno con la mano di smettere ma loro, i primi cittadini, non ne vogliono sapere, le mani si surriscaldano fino al punto da creare un alone di nebbiolina incandescente che avvolge e penetra come un aerosol da catarro. Quando sta per evaporare il tiepido fumé, sull’auditorium cala il venticello fresco, forse è lo Spirito Santo, serve sobrietà, l’applauso termina e Draghi può prendere la parola.

Il governo pubblica il video integrale

C’è uno strano odore di incenso, nella sala, ma almeno questo non è possibile annusarlo nel video che campeggia sulla home page di Palazzo Chigi. Si intuisce, però, avvicinando il nasino allo schermo. A noi, avrebbe detto Decaro, piace fare così.

Il video di Mario Draghi all’assemblea dell’Anci

 

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