Medici no vax, in Italia sono almeno duemila. L’allarme della Fnomceo: “Molti continuano a esercitare”

28 Ott 2021 15:26 - di Redazione
medici no vax

I medici no vax in Italia sono almeno duemila. È quanto si evince sulla base dei dati relativi ai tre quarti degli Ordini provinciali, fornita oggi dalla Federazione nazionale Ordini dei medici. «Sono ad oggi 1.579 i medici e gli odontoiatri sospesi» per non essersi ancora vaccinati contro il Covid-19. «Dall’inizio – comunica la Fnomceo – le sospensioni sono state 2.053, ma di queste 474 sono state poi revocate per avvenuta vaccinazione».

L’ultimo aggiornamento verte in base alle segnalazioni ricevute da appena «75 Ordini» provinciali «su 106».  Se le proporzioni fossero confermate anche nei trentuno Ordini provinciali che mancano tuttora all’appello, il numero è destinato ad aumentare. Presumibilmente superando quota duemila medici no vax. Un numero sottostimato come conferma il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli. «Il quadro si va via via completando, nonostante alcune difficoltà che hanno determinato una disomogenea applicazione della legge. Di conseguenza, alcuni professionisti, pur non vaccinati, non essendo ancora stati sospesi dalle Asl, continuano ad essere iscritti agli Albi e a esercitare».

Ad agosto i numeri sembravano decisamente in numero meno consistente. «Non avendo dati precisi possiamo però stimare che non si arrivi al migliaio di colleghi non immunizzati ma in questo numero potrebbe esserci anche chi ha una motivazione valida, ad esempio di salute», aveva sottolineato all’Adnkronos Salute il presidente Anelli.

Numero sottostimato: molti medici no vax esercitano ancora

La Fnomceo ricorda tuttavia che il numero di medici non vaccinati è comunque esiguo rispetto al totale di «460mila iscritti agli Albi tra medici e odontoiatri». Da sottolineare che i medici italiani hanno pagato un tributo pesantissimo nella lotta al Covid. Sono stati infatti 365 i camici bianchi morti di coronavirus dall’inizio della pandemia.

Medici a rischio radiazione e il caso Dario Miedico

Per i medici no vax potrebbe arrivare dopo la sospensione anhe la radiazione come accaduto nel giugno scorso per Dario Miedico. Dal 7 maggio 2021 il camice bianco, finito sotto accusa per posizioni critiche espresse verso le vaccinazioni e giudicato ‘no-vax’, non può più esercitare la professione ed è stato definitivamente cancellato dagli elenchi iscritti. Per lui era stata decisa nel 2017 dall’Ordine dei medici di Milano la massima sanzione disciplinare. Esattamente 4 anni dopo è arrivata la conferma del provvedimento da parte della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie (Cceps) a cui aveva fatto ricorso.

 

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