Campiello, Giulia Caminito dedica il premio alle donne. “La mia rabbia? Contro la politica”

5 Set 2021 11:29 - di Redazione
Giulia Caminito

È Giulia Caminito con “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani) la vincitrice del Premio Campiello, giunto alla 59esima edizione. La proclamazione è avvenuta questa sera all’Arsenale di Venezia. Caminito ha ottenuto 99 voti su 270 votanti (30 membri della Giuria dei Lettori – 300 in totale – non hanno espresso preferenze). All’annuncio la 33enne vincitrice è scoppiata in un pianto. “Non mi aspettavo assolutamente nulla, certo non pensavo di vincere. Dedico alle donne il mio premio, perchè possano sempre avere la possibilità di leggere e scrivere ovunque”, le sue prime parole, pronunciate stando seduta, perchè, ha detto, “ho un problema di salute”.

«Sono molto contenta, è stato un percorso lungo e bello. Io e Carmen Pellegrino questa sera abbiamo deciso di indossare un paio di scarpe rosse; un piccolo gesto per ricordare l’importanza dell’educazione e dell’istruzione alla lettura e alla scrittura per tutte e per tutti e soprattutto per le donne, con l’auspicio che tutte possano trovare sempre e ovunque in un libro una speranza».

Al secondo posto

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