“Basta insulti”, Loretta Goggi dice addio ai social: l’amaro sfogo dell’artista massacrata su abito e trucco

13 Set 2021 16:49 - di Lara Rastellino
Loretta Goggi

«Basta insulti», Loretta Goggi dice addio ai social: la cantante, massacrata dagli haters su vestito e trucco sfoggiati all’esibizione ai “Seat Music Awards”, è l’ultima vittima di body shaming. L’artista era stata invitata sul palco della quindicesima edizione della manifestazione musicale condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada per festeggiare i 40 anni di ‘Maledetta primavera’, uno dei suoi brani che hanno fatto la storia della musica italiana, diventando un vero proprio cult amato da diverse generazioni di appassionati del genere. Tutto si sarebbe aspettata, però, meno che finire al centro del mirino dei soliti leoni da tastiera, pronti a digitare veleno e a spargere odio sul web…

Loretta Goggi dice addio ai social

E così, come tanti altri artisti e personaggi pubblici prima di lei, anche Loretta Goggi dice addio ai social. Gli gli insulti ricevuti dopo la sua esibizione andata in scena venerdì scorso ai Seat Music Awards è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E scoprire subito dopo la sua ultima performance, di aver subito quello che lei stessa definisce una vera e propria campagna di ”body shaming’,’ anche sul suo profilo ufficiale. Critiche, insulti e offese praticamente su tutto, le ha fatto prendere la drastica decisione. Del resto, gli odiatori di mestiere l’hanno attaccata su tutto: da come era vestita a come era truccata. «Miei cari tutti, ma proprio tutti tutti – scrive la cantante su Facebook prima di congedarsi dai social – anche coloro che mi seguono su altri siti. Vorrei riuscire a ringraziarvi uno ad uno per avermi amato e seguito per 61 anni. Sapete bene che non sarei ancora qui senza il vostro sostegno e la vostra stima». Ma…

«Basta insulti, io vittima di body shaming»

Perché c’è un ma, e pure considerevole: «Vorrei parlarvi del rammarico che provo nel leggere commenti – prosegue l’artista – anche sul mio sito ufficiale. Di una cattiveria. Un’arroganza. E una gratuità indescrivibili – spiega e denuncia la Goggi – tali da costringere il mio staff a cancellarne alcuni. E la cosa non mi piace. Però l’educazione ha un limite. E il mio sito non deve dare spazio a certi signori. Censurare nemmeno è bello. L’unica cosa è prenderne le distanze».

Il lungo e sofferto sfogo della Goggi: l’ultimo prima dell’addio ai social

«Non starò ad elencarvi gli insulti arrivati in occasione di una delle più grandi emozioni della mia carriera  – scrive ancora la Goggi con rammarico –. In un momento di cui avrei voluto godessimo insieme. Nella comune gioia per un grande traguardo raggiunto, e non certo per parlare di trucco (mi trucco da sempre da sola e mi piace quello scelto per quest’anno. Dunque inutile criticarlo no? Lo cambio secondo il mio spirito)… O parlare di vestito da pagliaccio (uno splendido abito di Etro!). Né tanto meno di chirurgia estetica (vi sfido a trovare sul mio volto. Vicino alle orecchie. O fra i capelli, cicatrici in proposito. Confesso che ho preso un chiletto però). O ancora: di playback (usato da tutti, tranne che da chi, essendo un cantante di professione, ha potuto portare la sua band o suonare un suo strumento)».

E sull’ultima esibizione: «Mi sembrava comunque bellissimo esserci»…

«Io non canto né incido più da anni – continua la giudice di Tale e quale show – e non saprei nemmeno in che modo avere una base moderna. O aggiornata, della vostra canzone del cuore. Mi sembrava comunque bellissimo esserci (come tanti altri, in playback o senza)… Poter ricevere il riconoscimento ad una canzone e ad un’interprete che dopo 40 anni sono ancora nel cuore di milioni di persone». Peraltro, aggiunge Loretta Goggi togliendosi un ultimo sassolino dalla scarpa, «so da Carlo e dal direttore di Rai 1 di aver avuto l’ascolto più alto della serata e tanto mi basta!»…

L’affondo di Loretta Goggi su “leoni” e “leonesse” da tastiera

Quindi, conclude: «Non scenderò oltre il livello dei “leoni“. E ciò che più fa tristezza, delle “leonesse” (alla faccia della solidarietà femminile!) della tastiera: sono già andata oltre il mio stile. Ho deciso di allontanarmi definitivamente dai Social e dai relativi insulti. Che, oltre a ledere la libertà di chiunque su come ognuno desideri vestirsi. Pettinarsi. O truccarsi (e guardando bene le foto dei profili di chi li manda forse dovrebbe solo spolverare il suo specchio, sempre che ne abbia uno in casa, ma dubito), offendono il comune senso del buon gusto!». La chiosa, poi, d’affetto e d’effetto: dopo i ringraziamenti di rito a fans e collaboratori, la Goggi si congeda scrivendo: «Non lo faccio solo per me, che sono una “tosta”. Ma per tutte le donne e gli uomini che subiscono body shaming»…

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