Le giravolte di Giuseppe Conte iniziano a irritare i grillini: serpeggia una nuova “guerriglia interna”

18 Ago 2021 12:15 - di Sara Gentile
Giuseppe Conte

Non c’è solo lo strafalcione sui numeri dei bambini. Con la sua superficiale svolta nordista, Giuseppe Conte ha creato nuovi malumori tra i Cinquestelle. E ricomincia la “guerriglia interna”. Per molti pentastellati quella dell’ex premier è una scopiazzatura di Salvini ma in giacca e cravatta. Sono sicuri che non porterà da nessuna parte. Salvini è partito dal Nord per scendere al Sud. Conte vuole partire dal Sud per salire al Nord. Ma con pochissime probabilità di successo.

Parla Giuseppe Conte e i pentastellati si irritano

Innanzitutto, infatti, i grillini chiedono di recuperare qualche consenso nel Mezzogiorno, che alle scorse politiche garantì parecchi voti. Probabilmente Conte che questo sia pressoché impossibile, perché la delusione dei meridionali nei confronti del M5S è enorme. Quindi, è come se il nuovo leader dei Cinquestelle abbia deciso di sventolare bandiera bianca da Napoli in giù. Punterebbe, quindi, a conquistare l’elettorato leghista che forse è deluso. Non tiene conto, però, del fatto che a crescere nei consensi è Fratelli d’Italia, che aumenta di giorno in giorno. E da FdI è praticamente impossibile rosicchiare voti.

Nessuno molla la presa

I contrasti interni ai grillini rischiano perciò di crescere a dismisura. E la “chiama” degli esponenti pentastellati da “premiare” complica maledettamente la strategia di Conte. In più c’è Di Battista che continua a spingere per allontanare “Giuseppi” dal governo e lui invece ha le mani legate. Inoltre, il flirt con il Pd comincia a stancare la classe dirigente, anche perché i grillini di vecchia data sanno che l’elettorato della prima ora non gradisce i “dem”. Il “mai con il Pd” non l’hanno dimenticato. In più c’è Beppe Grillo che di sicuro non molla la presa.. L’ex comico è tornato ad esternare, ha parlato di reddito universale e riscaldamento globale. È come se avesse ordinato “fate quello che dico io”. Un altro colpo da ko per l’ex premier.

Un altro M5S perplesso su Giuseppe Conte

«La lettera di Giuseppe Conte al Corriere mi ha lasciato perplesso». Lo afferma il deputato grillino Giovanni Vianello. «È il Sud la priorità che ogni governo. A chi è indirizzato quel messaggio? Gli interlocutori dovrebbero essere secondo me le fasce sociali più deboli, la piccola e media impresa. Mentre la lettera di Conte pare dichiarazione di intenti nei confronti di Confindustria». Una botta non da poco.

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