Caos e lite tra Gelmini e Speranza sulla norma dei “4 a tavola”. Meloni: “Ammazzate l’economia”

2 Giu 2021 16:19 - di Lucio Meo

E’ bufera sul limite dei “4 a tavola” nei ristoranti imposto dal governo Draghi e dal ministro Speranza e sul quale è arrivata, nelle ultime ore, un’interpretazione leggermente estensiva, secondo cui il limite andrebbe applicato solo in zona gialla mentre in zona bianca questa indicazione sarebbe superata. Ma il caos, anche normativo, regna sovrano, con un duello a distanza tra il ministro Speranza e la ministra Gelmini proprio sull’estensione dei divieti.

Il limite delle 4 persone a tavola nei ristoranti

Secondo le Regioni, quella delle sole 4 persone a tavola anche nei ristoranti delle zone bianche sarebbe un’interpretazione troppo restrittiva. A confermare il numero limitato dei commensali anche nelle regioni ‘bianche’ era stato tuttavia il ministero della Salute, rifacendosi al Dpcm dello scorso 2 marzo, richiamato dal decreto legge 22 aprile e nella premessa delle ‘Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali’ del 28 maggio. “Nelle attività dei servizi di ristorazione, il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi”, si chiariva stamane in una nota.

Da ieri sono entrate intanto in vigore le nuove regole per quanto riguarda bar e ristoranti anche al chiuso in zona gialla. Tra le principali novità la possibilità di pranzo e cena non solo all’aperto ma anche ‘indoor’ nei ristoranti e il consumo al banco nei bar.

In zona gialla resta per ora il coprifuoco a partire dalle 23, abolito invece in zona bianca (per ora Sardegna, Friuli e Molise) dove non è più necessario quindi tornare a casa entro una certa ora. Nella fascia dove le regole anti-covid sono le più leggere resta però l’obbligo di mantenere il distanziamento, di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso e rimangono vietati gli assembramenti.

Meloni all’attacco del governo e di Speranza

“Continuano le folli misure restrittive, utili solo a danneggiare ulteriormente l’economia. Provvedimenti che sembrano concepiti più per continuare a massacrare le categorie odiate dalla sinistra che per combattere concretamente il virus. Le aziende e le attività italiane devono essere messe al centro di ogni azione di Governo, vanno sostenute e lasciate libere di produrre ricchezza: solo così sarà possibile tornare alla normalità e far ripartire la Nazione”, scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, mentre Matteo Salvini fa sapere di aver chiesto al ministro Speranza “di evitare la ridicola limitazione dei 4 a tavola al ristorante, al chiuso e all’aperto, almeno nelle zone bianche”, perché “non ha più senso”.

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