FdI a confronto su sicurezza e lavoro per lo sviluppo del Sud. «Basta con l’assistenzialismo»

10 Giu 2021 18:39 - di Redazione
FdI

«Sicurezza e lavoro sono due degli obiettivi che un governo autenticamente rivolto alle esigenze del Sud dovrebbe provare a perseguire, lo diciamo perché come Fratelli d’Italia ha ben analizzato, ancora oggi al Mezzogiorno paghiamo un ritardo importante nel colmare quel divario che anno dopo anno si fa sempre più difficile da colmare». Lo ha detto la deputata di FdI Carolina Varchi, nel corso dell’evento “Sicurezza e lavoro per lo sviluppo del Sud” che si è svolto sulla sua pagina Facebook e organizzato dal dipartimento delle Politiche per il Mezzogiorno di FdI di cui lei è la responsabile nazionale. «I sondaggi ci accreditano come primo partito nel Mezzogiorno e questo ci porta una responsabilità notevole – ha detto il deputato e responsabile nazionale organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli – non si possono fare slogan vuoti e riflessioni teoriche ma ci si deve preparare a governare il Sud come Fratelli d’Italia. Si tratta di una parte d’Italia bellissima e meravigliosa che ha le risorse per essere il centro d’Europa, ma che paga un ritardo infrastrutturale».

FdI: «L’istruzione è fondamentale per far ripartire l’Italia»

Per la responsabile del dipartimento Lavoro di FdI, Elena Donazzan «il motore dell’economia che è allocato nel triangolo del Nord-Est c’è un asse Adriatico che rende tutte le regioni molto simili e compatibili. Senza il Sud non possiamo salvare Italia». Secondo la responsabile Scuola di FdI e componente della commissione Lavoro alla Camera, Ella Bucalo, è necessario puntare sull’istruzione. «Lo Stato non può non capire che l’istruzione è la base fondamentale per far ripartire non solo il Sud ma tutta l’Italia, siamo anni indietro rispetto all’Europa». «Fratelli d’Italia raccoglie la grande sfida che proviene dalla fiducia dei cittadini meridionali – ha evidenziato Wanda Ferro – per mettere in campo, per questa parte dell’Italia, una politica di sviluppo che si fondi sulla legalità, sul lavoro, sulle imprese, sull’istruzione e sul sostegno della natalità e della famiglia».

Gabriella Peluso: “Il Sud è stato utilizzato come serbatoio elettorale”

“Fratelli d’Italia è stimato quale primo partito nel Mezzogiorno perché il popolo meridionale è stanco della politica politicante, che ha utilizzato il Sud come serbatoio elettorale gettando il Sud nello sterile assistenzialismo, e chiede una politica chiara e coerente che punta sul lavoro stabile e di qualità, sostenendo le imprese, riducendo i costi del lavoro e potenziando infrastrutture e le politiche attive per il lavoro e con il buon governo di una classe dirigente competente”. Lo ha evidenziato Gabriella Peluso, vice responsabile nazionale per il Sud di Fratelli d’Italia in occasione del confronto in diretta facebook.

«Puntare su politiche attive»

«Il Sud è la principale risorsa e potenzialità di sviluppo e di crescita dell’Italia, – ha dichiarato il presidente del gruppo FdI alla Camera Francesco Lollobrigida concludendo i lavori – occorre porre fine allo sterile assistenzialismo e puntare su efficaci politiche attive per il lavoro per incrementare i livelli occupazionali e creare lavoro stabile e di qualità, particolarmente per i giovani e per le donne meridionali che, nonostante l’alto livello delle competenze, sono fortemente penalizzati e costretti ad abbandonare il territorio». Alla videoconferenza hanno partecipato i parlamentari meridionali, consiglieri e assessori delle Regioni meridionali di Fratelli d’Italia e il presidente dell’Associazione medie e piccole imprese Giuseppe Fontanarosa.

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