“Italiani razzisti”: indiani all’Hotel Sheraton in quarantena protestano pure: rabbia da Del Debbio (video)

7 Mag 2021 11:40 - di Alberto Consoli
Indiani in quarantena

“Italia razzista” detto da un indiano che alloggia all’Hotel Sheraton, sontuoso albergo della Capitale, per fare la quarantena non si può proprio  sentire. A “Dritto e Rovescio” su Rete4 l’immigrato Sikh, in collegamento con lo studio di Del Debbio contesta cose inconcepibili: accusa l’Italia “colpevole” di aver imposto la quarantena a moglie  e padre atterrati a Fiumicino e giustamente sottoposti alla quarantena di rito. Misura obbligatoria visti i pericoli a cui la variante indiana ci sta sottoppnendo. E che ha già portato, tra l’altro, alla recente imposizione di una “zona rossa” in un piccolo centro vicino a Sabaudia, nel Lazio: proprio per la presenza del virus nella locale comunità Sikh.

Indiani in quarantena allo Sheraton

Tutti sconcertati in studio:  il siparietto dell’indiano che si lamenta con vigore di alloggiare in una strutura che  pochi si pèossono permettere è  l’ultima delle follie che l’era Covid ci riserva. Del Debbio ascoltava le lamentazioni con l’espressione che era tutta un programma. Momento “quasi comico”. Mamma e padre dell’immigrato, infatti, sono alloggiati al Covid Hotel per chi torna dall’India. Quale?, gli chiedono.  L’Hotel Sheraton. Costocircuito comico. “Io voglio sapere perché li hanno messi lì – strilla – possono stare a casa mia, c’ho anche casa mia, possono fare quarantena a casa”, protestava l’indiano.

Sconcertante protesta degli indiani, Donzelli: “Mica è un sottoscala”

“Ha il dente un po’ avvelenato“, azzarda l’inviato di Del Debbio. E in studio scoppia il putiferio: “Ma allo Sheraton stanno!”, si scatena Giuseppe Cruciani. A cui si associa divertita anche Beatrice Lorenzin, ex ministra della Salute, sottolineando il soggiorno nella struttura di lusso. “Non mi sembra un sottoscala, non mi sembra possa essere tacciato di razzismo”, ha aggiuto Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia.  E Del Debbio chiosa con una punta di sconcerto di fronte alle proteste dell’immigrato indiano: “Mamma mia…”. Unico fuori dal coro, Klaus Davi: “Vabbè ma ha ragione, se ha una casa grande la quarantena si può fare anche  a casa”. Il web se lo è mangiato: “Klaus ogni tanto farebbe bene a tacere… umanità??? Stanno allo Sheraton!!!!”. Un altro utente furibondo: “Non dovevano nemmeno arrivare e dice che sono in hotel: fortunati loro, molti italiani sono per strada a dormire”. Ancora: “Ci sono anche milioni di italiani che sono lontani dai loro famigliari; quindi caro Klaus non venire a fare la lezione di umanità”. “In Italia possono far entrare tutti tanto le quarantena nei covid hotel li paghiamo noi nonostante stiamo con il sedere per terra… In Italia tutto il contrario di tutto…”. altro che razzismo...

 

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