Il parroco e il suo vice lasciano la parrocchia e l’abito talare per amore a Città di Castello
Il parroco e il suo vice avrebbero lasciato la tonaca per amore. Succede a Città di Castello, nella parrocchia di San Pio X. Don David Tacchini, vicario parrocchiale di 40 anni, e don Samuele Biondini, parroco 52enne, hanno deciso di lasciare la chiesa. Il primo, per la verità aveva maturato la decisione da un po’ di tempo. La notizia è stata data dal vescovo di Città di Castello nel corso di un ritiro spirituale che si è tenuto ieri a Canoscio. «A partire da sabato 15 maggio la guida pastorale della parrocchia di San Pio X in Città di Castello è affidata a padre Giuseppe Renda, guardiano del convento di San Giovanni Battista agli zoccolanti, nominato amministratore parrocchiale». Non sono state esplicitate le motivazioni delle scelte dei due ex parroci. Tra i fedeli si vocifera che i due avrebbero preso la decisione dopo essersi innamorati di due parrocchiane.
Parroco e vice lasciano la tonaca
La città ha accolto il duplice addio con “dispiacere” e “comprensione”. Contattato dall’Adnkronos, il vescovo, pur non volendo entrare nel merito del perché i due sacerdoti hanno lasciato la tonaca (“sono fatti personali”, taglia corto) spiega che «don David aveva già fatto domanda di lasciare da un anno, l’altro più recentemente. La cosa è stata accompagnata in base alle indicazioni che dà la Congregazione del Clero. Ed è stato affrontato tutto l’iter per avere la dispensa».
La dispensa dagli obblighi dell’ordinazione
I due sacerdoti, come ha spiegato il vescovo «hanno chiesto e ottenuto dal Santo Padre la dispensa dagli obblighi derivanti dalla sacra ordinazione. Il presbiterio e tutta la comunità diocesana accolgono con sofferenza e, allo stesso tempo, con rispetto la libera decisione di David e Samuele. Grati per il servizio svolto, preghiamo perché possano vivere serenamente la loro appartenenza ecclesiale, radicata nel Battesimo».
Il dispiacere della comunità
San Pio X è stata per tanto tempo la parrocchia del sindaco Luciano Bacchetta che all’Adnkronos riferisce “il dispiacere della comunità”. E «al tempo stesso la comprensione umana. Don David si era già allontanato da un anno e la cosa era stata assorbita. L’addio di don Samuele invece è stato un fulmine a ciel sereno perché era il punto di riferimento non solo per la comunità di fedeli ma anche per chi non frequentava la parrocchia perché era un sacerdote appassionato ed entusiasta della sua missione».
La vox populi narra che uno dei due sacerdoti abbia frequentato lo stesso seminario del parroco di Massa Martana che di recente ha abbandonato la tonaca per amore di una donna.