Colleferro, 17enne aggredito: i due ammettono di aver infierito sulla vittima. Eppure il gip dispone i domiciliari

21 Apr 2021 15:19 - di Greta Paolucci
Colleferro 17enne aggredito

Colleferro, il caso del 17enne di Segni aggredito da due ragazzi nella cittadina del Frusinate si aggiorna all’ultima novità procedurale. L’ultimo provvedimento, infatti, è quello del gip di Velletri, che ha disposto gli arresti domiciliari per Lorenzo Farina e Cristian Marozza, il 19enne e il 18enne accusati del pestaggio del minorenne, avvenuto sabato pomeriggio a Colleferro. Il giudice ha deciso di non convalidare il fermo per i due ragazzi, accusati di lesioni gravi in concorso con l’aggravante dei motivi futili e abietti, che lasciano il carcere di Rieti in favore dei domiciliari.

Colleferro, 17enne aggredito, l’ordinanza: gli indagati hanno infierito sulla vittima

Eppure, nell’ordinanza con cui ha disposto i domiciliari per Lorenzo Farina e Chiristian Marozza, il 19enne e il 18enne accusati del pestaggio di un 17enne, il gip di Velletri, Ilaria Tarantino, ha scritto: «Gli indagati non hanno esitato ad aggredire la vittima colpendola con un pugno sul volto e facendola rovinare per terra. Facendole sbattere la testa. E infierendo poi sulla vittima, colpendola con un calcio in pieno viso mentre era al suolo. Ponendo in pericolo la sua integrità fisica. Il tutto per banali motivi». I due, infatti, sono accusati di lesioni gravi in concorso, con l’aggravante dei motivi futili e abietti.

Eppure per i due il gip dispone gli arresti domiciliari

Scorrendo le pagine del provvedimento del gip, infatti, si legge ancora: «Va osservato che gli indagati, seppure formalmente incensurati, non sono nuovi ad episodi del genere. Essendo già stati coinvolti in analoghe vicende, sempre ai danni del 17enne, dei suoi amici e di altri giovani del luogo». Concludendo quindi che: «Esiste il pericolo, concreto ed attuale – scrive il gip – che gli indagati commettano altri delitti della stessa specie. E segnatamente che, ove non sottoposti a misure, possono perseverare nella realizzazione di gravi delitti con violenza alla persona».

Colleferro, 17enne aggredito: gli indagati hanno ammesso le accuse

Non solo. «Nel corso dell’udienza di convalida, entrambi gli indagati hanno in sostanza ammesso gli addebiti. Ed hanno confermato di essersi cambiati i vestiti dopo i fatti». Una circostanza che lo stesso gip di Velletri riporta nell’ordinanza con cui ha disposto i domiciliari per Lorenzo Farina e Chiristian Marozza, il 19enne e il 18enne accusati del pestaggio di sabato pomeriggio a Colleferro. Oltretutto, riporta l’ordinanza in base a quanto riferito dall’Adnkronos, «Farina ha dichiarato che già in precedenza, circa un mese fa, vi era stata una discussione con dei ragazzi di Segni. In particolare, con un amico del 17enne del quale non si ricordava il nome – si legge nel provvedimento – per gli “sguardi” a loro rivolti».

La ricostruzione dei fatti secondo uno dei due giovani accusati del pestaggio

Peraltro, anche Marozza durante l’interrogatorio ha «confermato che vi era già stato in precedenza una discussione con gli amici del giovane. Pur non ricordando le motivazioni di tale lite». Aggiungendo che «sabato pomeriggio Farina si era avvicinato ai ragazzi di Segni. E che all’improvviso il 17enne aveva dato in escandescenza senza motivo. Lui lo aveva invitato a calmarsi. Spiegandogli che era loro intenzione chiarire pacificamente la questione. A quel punto Farina lo aveva colpito con un pugno». Marozza, scrive ancora il gip «ha negato di aver intimato alla vittima e a suoi amici di non venire a Colleferro. E da ultimo ha dichiarato di essere profondamente pentito dell’accaduto». Fatto sta che oggi i due giovani accusati di un brutale pestaggio sono a casa ai domiciliari.

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