Boom di positivi delle scuole di Roma, le varianti allarmano i pediatri: rischiano anche i più piccoli
Boom di positivi a Roma. Tornano a salire i positivi nel Lazio. Soprattutto nelle scuole. E a Roma l’impennata di casi coinvolge i giovani e giovanissimi nella fascia tra 0 e 16 anni. Secondo la federazione dei medici pediatri, scrive il Messaggero, sono 15mila i giovani che finora hanno contratto il Covid. Il 2 per cento del totale dei residenti. Fino al 2020 in quella fascia d’età i contagiati erano sotto quota 10mila.
Positivi a Roma. Aumentano i casi nelle scuole materne
«Soprattutto – spiega Teresa Rongai, presidente capitolina del Fimp , sempre al Messaggero – negli ultimi giorni riscontriamo anche casi di bambini positivi in età da scuola materna. Cioè tra i 3 e i 6 anni. Ed è un dato altamente sorprendente, perché in passato difficilmente si sono avuti bambini così piccoli che si sono contagiati». Su quindicimila infetti totali gli under 6 sarebbero qualche centinaia.
Al Bambino Gesù di Palidoro 54 neonati ricoverati
Se i contagi aumentano tra i bambini va precisato che la malattia non si presenta in forma più grave a causa delle varianti. Dal 1 marzo a oggi, sono 16 i bambini ricoverati nel Centro Covid di Palidoro dell’ospedale Bambino Gesù. Andrea Campana, responsabile del Centro, ha fatto il punto con AdnKronos Salute: “Da marzo 2020 abbiamo assistito 54 neonati – ricorda il pediatra – Solo in due casi, per ritardi nell’arrivo in ospedale e quindi nella diagnosi, sono deceduti. Oggi ho solo un piccolo paziente di 17 giorni, ex prematuro, positivo in rianimazione”.
A Roma 400 scuole hanno registrato focolai
A Roma, infine, sono state 400 le scuole che hanno registrato dei focolai, mentre dall’inizio dell’anno le Asl ne hanno chiuse una quindicina, tre soltanto nell’ultima settimana. Ieri l’assessore alla Salute del Lazio, Alessio D’Amato, ha comunicato che a Roma i nuovi casi sono saliti a 700 mentre la scorsa settimana erano intorno ai 400. D’Amato ha fornito anche i numeri relativi alle vaccinazioni: ieri è stata superata la soglia delle 600 mila somministrazioni che rappresentano oltre il 10% della popolazione, già vaccinati 200 mila over 80, 55 mila personale della scuola, 26 mila personale forze dell’ordine, oltre 7 mila super fragili.