Coppia scomparsa a Bolzano, il cerchio si stringe: dal fiume spuntano telefono, moschettoni, coperta

27 Feb 2021 17:39 - di Filomena Auer
coppia scomparsa a Bolzano reperti nel fiume

Coppia scomparsa a Bolzano, il cerchio si stringe: dal fiume spuntano dei reperti che potrebbero rivelarsi proprio attinenti e importanti per l’inchiesta. Un telefono, una coperta, un moschettone e una chiave inglese. Il fiume non restituisce ancora il corpo di Peter Neumair. In compenso, dall’Adige emergono oggetti che potrebbero essere importantissimi ai fini dell’inchiesta: un telefono cellulare. Una coperta. Dei moschettoni per le arrampicate in montagna e una chiave inglese. E che già sono nei laboratori dei Ris di Parma per le analisi scientifiche. Verifiche all’interno delle quali è rivolta particolare attenzione ai resti dello smartphone appena rinvenuto. E mostrato ieri a Quarto Grado, nel corso del servizio d’approfondimento del caso. Un accertamento, quello sull’apparecchio, che potrebbe rivelarsi fondamentale se identificato come di proprietà di una delle vittime, dato che i telefoni cellulari dei genitori di Benno non sono mai stati ritrovati.

Coppia scomparsa a Bolzano, il fiume restituisce reperti importanti

Naturalmente, su reperti e indagini vige il riserbo. Ma da quel poco che trapela, i tasselli che compongono il mosaico giallo sarebbero a buon punto. Tanto che, come riferisce l’Adige.it, «la Procura ritiene di avere in mano le prove (anche in assenza del cadavere di Peter Neumair che anche ieri non è stato ripescato nell’Adige) della responsabilità pesantissima dell’indagato». Una responsabilità, quella di Benno, unico indagato in carcere dell’inchiesta, che il sospettato avrebbe confermato con bugie, depistaggi, dichiarazioni fuorvianti e comportamenti finiti all’indice nel tentativo di costituirsi un alibi convincente. Non solo. Mentre i sommozzatori dei carabinieri di Genova, altamente qualificati in questo tipo di ricerche, continuano a perlustrare il fondo del fiume alla ricerca del corpo di Peter Neumair, arrivano anche i primi risultati delle analisi di laboratorio di tutti i reperti recuperati dai Ris di Parma nella villa di via Castel Roncolo.

Intanto gli esami di laboratori sulle tracce di sangue trovate in casa…

Si tratta di esiti di laboratorio che confermerebbero quello di cui gli inquirenti al lavoro sul caso di Bolzano sono già abbastanza convinti: Peter Neumair e Laura Perselli sarebbero stati uccisi all’interno del loro appartamento la sera del 4 gennaio scorso. Nell’elegante appartamento della coppia bolzanina, infatti, nonostante le pulizie di Benno, sarebbero emerse tracce di sangue attribuibili in particolare a Peter Neumair. Le analisi genetiche effettuate lo confermerebbero. Tutto il resto, come detto poco fa, lo aggiunge Benno. Con le sue dichiarazioni che, volte a sviare le indagini. Depistare le ricerche. E avvalorare per il principato sospettato, alibi e argomentazioni mosse a sua discolpa, non fanno che disseminare indizi e dubbi che portano inesorabilmente proprio a lui.

Le bugie di Benno che seminano indizi e dubbi a suo carico

Come la bugia di Benno detta alla sorella la mattina del 5 gennaio. Quando il ragazzo, ricevuta la telefonata di Madé dalla Germania, preoccupata perché non riusciva a contattare i genitori che non sentiva dalla sera precedente, rispondeva di non poter verificare se fosse in casa o meno in quanto lui era fuori. Mentre poi, sollecitata da Madè ad andare a bussare in casa dei suoi, una vicina trovò proprio Benno ad aprirle la porta… Un episodio, agli atti dell’indagine. Un’indagine che, negli ultimi due giorni, si è aggiornata anche a un’altra novità. Proprio Benno, infatti, che da quando è in cella si è chiuso in un silenzio assoluto, avrebbe deciso di uscire dal riserbo chiedendo di essere ascoltato dagli inquirenti. Così, i legali della difesa, gli avvocati Flavio Moccia e Angelo Polo, avrebbero formalizzato con i magistrati inquirenti un cambio di strategia processuale. Forse Benno si è deciso a raccontare la verità? O vuole smettere di tacere per insistere a proporre una sua verità?

 

 

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