Stazione Termini, aggredita una donna. E sulla Flaminia i rom terrorizzano un padre di famiglia

9 Gen 2021 11:23 - di Milena Desanctis
Stazione Termini

Roma vive altre giornate di violenza: furti, aggressioni e violenze. Ennesima rapina davanti alla Stazione Termini. In pieno pomeriggio gli agenti della volante San Lorenzo sono intervenuti in piazza dei Cinquecento per bloccare una 42enne che aveva appena aggredito una donna per rubarle il telefono. Solo due settimane fa una 45enne è stata aggredita, palpeggiata e violentata da un ragazzo di 19 anni originario del Mali  tra la Cattedrale di San Giovanni e la Stazione Ferroviaria di Roma Termini.

Stazione Termini e via Flaminia: furti e rapine

In un’altra parte di Roma sulla Flaminia quattro rom sorpresi a scassinare la serratura posteriore del furgone dal proprietario, lo hanno minacciato. «Se chiami la polizia ti veniamo a prendere a casa». È accaduto all’altezza di via Due Ponti. L’uomo, che aveva appena accompagnato i figli agli allenamenti di calcio, non si è lasciato intimorire e ha chiamato gli agenti dopo essersi chiuso in auto facendo arrestare i quattro, tre uomini e una donna, tutti rom. Arrivati immediatamente sul posto gli agenti del distretto Ponte Milvio e del commissariato Flaminio, hanno visto i quattro allontanarsi ma sono riusciti a fermarli poco dopo e ad arrestarli. H.R. di 18 anni, la ragazza, H.M. e H.E, entrambi 40enni, tutti accusati di rapina, sono stati arrestati. Il quarto minorenne è stato portato al Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.

Scappa dagli agenti e si rifugia nel campo rom

Altro caso. Come riporta Roma Today, un uomo è scappato agli agenti e ha provato a nascondersi nella baraccopoli. Lì gli abitanti del campo hanno provato a favorirne la fuga. È accaduto a Villa Gordiani dopo che gli agenti hanno notato il conducente di un’auto uscire dal campo nomadi. L’uomo alla loro vista, ha invertito la marcia fuggendo ad alta velocità nelle strette vie di passaggio all’interno dello stessa baraccopoli. Inseguito, il 44enne nato a Roma, ha arrestato la sua corsa scendendo dal veicolo e continuando la fuga a piedi. L’uomo, malgrado l’aiuto di alcuni presenti, che hanno tentato di agevolarne la fuga, è stato fermato dai poliziotti che ha preso a calci e pugni.

Bloccato, è stato accompagnato presso il commissariato di Torpignattara dove è risultato avere numerosi precedenti di polizia. Arrestato dovrà rispondere di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. I due agenti, a causa della violenta colluttazione, sono stati refertati con 7 giorni di prognosi.
 

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