Il virologo Crisanti critica gli show mediatici, poi si vaccina in diretta Fb (video)

2 Gen 2021 13:53 - di Renato Fratello
crisanti

Il virologo Andrea Crisanti si è vaccinato in diretta Facebook, nella Azienda Ospedaliera di Padova. Crisanti è testimonial alla vaccinazione, con l’iniezione in diretta, ma ha fatto la vaccinazione “perché è il suo turno”.

«Avrei preferito una cerimonia più sobria», ha detto Crisanti prima della vaccinazione, sottolineando che “abbiamo vaccini sicuri”, tornando a chiarire la sua posizione dopo che le sue parole, ormai diverse settimane fa, avevano suscitato polemiche su una sua eventuale diffidenza verso i vaccini, poi chiarita dallo stesso virologo. (GUARDA VIDEO)

Crisanti: «Non sono mai stato contrario»

Crisanti poco prima di sottoporsi alla vaccinazione, introdotto dal direttore generale Daniele Donato, ha puntualizzato: «È il momento di testimoniare la consapevolezza che siamo di fronte a un momento di svolta. Abbiamo vaccini sicuri. È un momento importate. Ci auguriamo di avere la massima adesione a questa vaccinazione perché è fondamentale per bloccare la trasmissione» del virus. «Nella nostra azienda c’è la massima adesione. E credo questa sia una testimonianza di fiducia e un esempio per tutti». Il direttore generale Daniele Donato che, al momento della vaccinazione lo ha invitato, scherzosamente, a rilassarsi. «Non ho sentito alcun dolore», ha detto Crisanti. «Ma ora dovrò aspettare i canonici 15 minuti di osservazione».

«Diversi vaccini in arrivo»

Crisanti ha ricordato che abbiamo diversi tipi di vaccino in arrivo. «Il primo che si è reso disponibile è quello di Pfizer, seguito da quello di Moderna. Questi sono vaccini a Rna, il “libretto di istruzioni” del virus, da immaginare come un nastro che si svolge. Solo che in questo vaccino c’è solo un pezzetto di questo nastro, contiene solo l’informazione utile per attivare il sistema immunitario. È il vaccino a cui mi sottopongo».

Crisanti: «Il vaccino Moderna è più facile»

Il vaccino Moderna, invece, «è simile, l’unica differenza che in quest’ultimo c’è uno stabilizzatore, quindi non ha bisogno della catena dell’ultra-freddo, è più facile da distribuire. Seguiranno altri vaccini, come quello di AstraZeneca, che hanno un vettore virale che trasporta un pezzettino di virus. E poi c’è un’altra generazione di vaccini che sono quelli che arriveranno dopo, che di fatto sono basati su proteine del virus. Son tre tipologie di vaccini che arriveranno in sequenza, a causa della loro diversa complessità».

In tutti i casi il sistema immunitario «viene stimolato da proteine del virus, non dal virus attivo. Di fatto è un vaccino innocuo. Qualcuno potrà sviluppare un po’ di dolore al braccio. Qualcuno la febbre, qualcuno reazioni allergica. Voglio tranquillizzare tutti: io sono allergico e me lo faccio. Stiamo tranquilli».

 

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