Covid, altri 620 morti, 17.533 nuovi casi. Allarme nel governo per D’Incà. Ma era un falso positivo
Sono stati 17.533 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore: circa 500 in meno rispetto a ieri, quando erano stati 18.020. Aumentano, però, e di tanto, le morti: 620 a fronte di 414. Il totale dei decessi da inizio pandemia arriva così a 77.911. La situazione, dunque, resta drammatica, benché il tasso di positività, che si attesta al 12,5%, sia calato del 2,3% rispetto a ieri, quando era al 14,8%. E in giornata si è registrato anche un allarme nel governo: l’esito di un tampone ha fatto credere che il ministro Federico D’Inca fosse stato contagiato, poi però si è scoperto che era un falso positivo.
Ancora un numero drammatico di morti per Covid
I tamponi effettuati sono stati 140.267 (ieri 121.275). Per quanto riguarda la pressione sugli ospedali non si registra alcuna oscillazione nelle terapie intensive: ingressi e uscite si sono pareggiati e così il saldo rimane a 2.587 pazienti ricoverati in situazione più critica. Sono aumentati, invece, i ricoverati nei reparti ordinari, anche se solo di 22 unità. Il numero complessivo arriva così a 23.313. Gli altri sono in isolamento fiduciario o in assistenza domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono guarite 17.575 persone, per un totale da inizio pandemia di 1.589.590 guariti, a fronte di 2.237.890 casi. Gli attualmente positivi sono 570.389.
Il falso allarme per D’Incà positivo
Per alcune ore, oggi, si è temuto il contagio del ministro Federico D’Incà. Il responsabile dei Rapporti con il Parlamento aveva effettuato un tampone di routine a scopo precauzionale il 5 gennaio. L’esito, arrivato oggi, è stato positivo. A quel punto sono scattate immediatamente tutte le procedure di profilassi per D’Incà e per i suoi contatti. Il ministro, che non accusava alcun sintomo, si è sottoposto poi a un nuovo tampone, che invece ha dato esito negativo. “Quindi l’esame effettuato in precedenza rappresentava un falso positivo“, ha fatto sapere il suo staff. Non si tratta comunque del primo falso allarme nel governo: clamoroso, infatti, quello che un mesetto fa ha coinvolto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, raggiunta dalla notizia di positività nel bel mezzo di un Consiglio dei ministri, con tutto ciò che comporta. Anche quello, però, alcune ore dopo si è rivelato un falso positivo.