Bassetti boccia la chiusura dei ristoranti: “A Natale è più sicuro pranzare fuori che a casa”

2 Dic 2020 13:00 - di Gabriele Alberti
Bassetti ristoranti

Continua a confermarsi voce equilibrata, onesta intellettualmente, mai catastrofista l’infettivologo  Matteo Bassetti. Ospite  di Bianca Berlinguer a “CartaBianca”, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai 3, il medico del San Martino Genova ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus.

Bassetti contro la chiusura dei ristoranti

La puntata è ricca, si parlava ovviamente del piano Covid di Natale annunciato dal governo. Dei divieti, dei ristoranti chiusi, delle messe e tutto quanto attiene alle misure di dicembre. Bassetti come in altre occasioni mostra di non condividere le chiusure indiscriminate dei ristoranti a Natale: “Facendo  rispettare tutte le regole, è più sicuro un pranzo al ristorante che in una casa privata”, ha detto con estrema chiarezza.  E che non è la sua una critica preconcetta lo dimostra il resto del ragionamento, purtroppo negativo per la filiera dello sci invernale. Bassetti aggiunge infatti: “Purtroppo i dati sui morti continueranno a rimanere alti per un po’“. Per questo “oggi non si potrebbe pensare di andare a sciare e poi in baita e al ristorante. Non è lo sport in sé a essere rischioso, ma tutto quello che c’è intorno”.

Protocolli di sicurezza efficaci

Insomma, secondo Bassetti non si dovrebbe fare di tutta l’erba un fascio. Serve equilibrio. Del resto, sulle misure che stanno uccidendo il settore della ristorazione lo scorso 17 ottobre gli scienziati del Cts mettevano nero su bianco che i protocolli di sicurezza imposti ai ristoranti erano efficaci, quindi non c’era alcun bisogno di chiuderli. E’ stato il ragionamento di Giorgia Meloni di queste ore, propri a margine del nuovo Dpcm. “È stato il Governo a scegliere di inasprire le misure, dando un’altra pesantissima mazzata ad un settore fondamentale dell’economia italiana”, ha dichiarato la presidente di FdI. Dunque, se a questo aggiungiamo il parere clinico di Bassetti fornito in diretta tv non si può non concludere che si tratta di una ennesima tegola sulle imprese e sulle partite iva.

Una tegola evitabile. Pertanto delle due l’una:  se i protocolli di sicurezza imposti a tutte le categorie sono efficaci le attività dovrebbero riaprire tutte subito. Serve buon senso. E il governo non ne ha poi molto. A Cartabianca si moltiplicano in queste settimate gli interventi che bacchettano il governo proprio in materia di chiusure. Già Bruno Vespa fu protagonista di un attacco furioso contro la chiusura dei ristoranti. Ora il parere di Bassetti  è la prova che la misura è colma.

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