Ue, Fiocchi (FdI): “I fondi Sure non sono un regalo. Azzerare subito i tempi di erogazione della Cig”

10 Nov 2020 12:33 - di Redazione

La truffa del Sure. Acronimo per ‘Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency,  un supporto per mitigare i rischi di disoccupazione dovuti all’emergenza . “I fondi del programma Sure non sono un regalo per l’Italia. Ma ulteriori prestiti che dovranno essere restituiti da parte degli Stati che ne richiedono l’attivazione”. La denuncia è dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr,  Pietro Fiocchi.

Sure, Fiocchi (FdI-Ecr): non è un regalo per l’Italia

“Abbiamo sempre avuto perplessità sulle modalità d’intervento di questo tipo imposte dalla Commissione Ue. Soprattutto – spiega il parlamentare europeo – in una fase in cui grazie al lavoro della Bce oggi è possibile finanziarsi con i Titoli di stato italiani. Con tassi convenienti”. Lo ha detto durante la web conference organizzata dalla Commissione e dal Parlamento Europeo. Durante la sessione dei lavori dedicati al rilancio dell’economia.

“Bisogna azzerare i tempi di erogazione della Cig”

“L’obiettivo che Sure  si propone è positivo. Ma non sono convinto né delle regole né delle tempistica dell’erogazione ai lavoratori italiani. A causa della crisi economica dovuta alla pandemia,  il 50% delle imprese italiane sono sull’orlo della chiusura. Con la conseguente perdita di posti di lavoro. Occorre quindi puntare senza indugi all’azzeramento dei tempi di erogazione di qualunque sostegno economico. Che può fare la differenza per le imprese e per tanti lavoratori italiani. In  bilico fra il sopravvivere e il soccombere alla crisi. E’ necessario che il governo Conte pensi a come rilanciare occupazione ed economia. Per  ridare  nuova linfa agli investimenti. E cercare di trasformare concretamente un problema in un’opportunità”.

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