L’ospedale in Fiera a Bergamo accoglie i primi pazienti. Un altro schiaffo alla sinistra

2 Nov 2020 11:18 - di Gigliola Bardi
fontana ospedale bergamo

Mentre da Regioni come Lazio e Campania sono alla saturazione degli ospedali, in Lombardia il governatore Attilio Fontana annuncia la riapertura dell’ospedale anti Covid della Fiera di Bergamo, che accoglie i primi 4 pazienti. La riattivazione, ha sottolineato Fontana, è frutto di “un lavoro di squadra”, che ha visto impegnati fianco a fianco istituzioni e soggetti della società civile. Insomma, insieme all’ospedale Fiera Milano, un altro esempio virtuoso di come sia possibile fare le cose presto e bene. E un altro schiaffo a quella sinistra che nei mesi peggiori della crisi, invece di prendere esempio, ha ritenuto di mettere sotto accusa la sanità lombarda. E lo stesso Fontana.

Fontana: “Lavoro di squadra per l’ospedale di Bergamo”

“Riapre oggi il presidio medico avanzato” anti-Covid “in Fiera a Bergamo, che accoglierà i primi 4 pazienti. La riattivazione dei posti di terapia intensiva è stata realizzata grazie a un lavoro di squadra, coordinato dalla cabina di regia regionale, che ancora una volta, a distanza di 7 mesi, vede in prima linea l’ospedale Papa Giovanni XXXIII; le imprese artigiane di Confartigianato Bergamo; i ragazzi della curva nord dell’Atalanta; A.N.A. onlus, che ringrazio a nome di tutta la Giunta regionale e dei lombardi”, ha sottolineato Fontana.

Fino a 48 posti letto per ora

“Un lavoro di squadra che permette di riattivare il presidio con i primi 4 posti letto di terapia intensiva e semi intensiva per procedere progressivamente con l’attivazione di ulteriori posti letto in base alle esigenze, fino a un massimo di 48 per ora. Ventiquattro (2 moduli da 12) saranno gestiti dall’ospedale Papa Giovanni di Bergamo; gli altri 24 (2 moduli da 12) dagli Spedali Civili di Brescia, con personale medico e infermieristico proveniente da tutti gli ospedali pubblici e privati delle province di Bergamo, Brescia e Mantova”, si legge ancora nel comunicato della Regione Lombardia.

Le dotazioni del Covid hospital in Fiera

“La direzione sanitaria – prosegue la nota – è affidata all’Asst Papa Giovanni nella persona di Oliviero Valoti, con un’articolazione organizzativa che prevede diverse responsabilità alla direzione medica e alla Dps-Direzione delle professioni sanitarie. Al suo fianco il coordinatore infermieristico Luigi Daleffe. L’azienda socio-sanitaria territoriale bergamasca mette a disposizione 9 medici anestesisti; 24 infermieri e operatori di supporto,; tecnici di radiologia; fisioterapisti; farmacia. Un rilevante impegno organizzativo che si aggiunge al ruolo di ospedale Hub per il Covid e di tutte le patologie tempo-dipendenti che – conclude la nota – restano in capo al Papa Giovanni”.

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