Zanardi: progressi significativi, ma il quadro resta complesso. Eppure il suo medico sogna le prossime Olimpiadi
A oltre due mesi dal drammatico incidente, Alex Zanardi continua a fare progressi. Ancora impossibile per i medici che lo hanno in cura sbilanciarsi, ma a quanto trapela dalle corsie del ospedale San Raffaele di Milano, un cauto ottimismo attenua il clima intorno al celebre paziente, dopo un’estate di apprensione e di incertezze. Mesi che la famiglia del campione ha trascorso nel più assoluto riserbo. Sperando quotidianamente nel recupero del pilota. E affidandosi completamente ai medici che lo hanno in cura.
Alex Zanardi sta facendo progressi significativi
Oggi allora, finalmente, una buona notizia che consente a tutti di tirare almeno un sospiro di sollievo. Il bollettino che arriva dall’Irccs ospedale San Raffaele di Milano, i medici aggiornano il quadro della situazione. E fanno sapere che, «da diversi giorni Zanardi è sottoposto a sedute di riabilitazione cognitiva e motoria. Una terapia che prevede la somministrazione di stimoli visivi e acustici, ai quali il paziente risponde con transitori e iniziali segni di interazione con l’ambiente». Il che, tradotto dal linguaggio clinico, significa che, come confermato nelle ultime ore dal medico personale del campione paralimpico, Claudio Costa, Alex Zanardi «sta reagendo agli stimoli visivi e sonori».
Reagisce agli stimoli sonori e visivi
Non solo. Sempre a detta del dottor Costa, «la situazione è buona. E il campione azzurro ha fatto un recupero importante. Tanto che da qualche settimana respira da solo e non è neanche più sedato. Ormai dal 18 agosto è passato dalla terapia intensiva alle cure semi intensive. La sedazione è stata ridotta progressivamente, fino alla sospensione completa». Tutte buone notizie, arrivate in nome di progressi significativi per Alex Zanardi. Miglioramenti a fronte dei quali, comunque, i medici che stanno seguendo il campione paralimpico ribadiscono il permanere di un quadro clinico generale complesso. Sulla cui prognosi – aggiungono – è assolutamente prematuro sbilanciarsi».