Roma nelle mani di romeni e nordafricani: uomo colpito ferocemente alla tempia e alla mascella
Ancora paura a Roma, ancora violenza. Romeni e nordafricani, come schegge impazzite, stanno rendendo l’estate della Capitale un inferno. Tantissimi gli episodi di cronaca, in ogni quartiere, a partire dalla Stazione Centrale per finire nelle periferie più estreme.
Romeni e nordafricani, estate di violenza
A Centocelle gli immigrati nordafricani hanno tentato di rapinare una donna e poi si sono scagliati contro i poliziotti. In via Trionfale, invece, un’aggressione con minacce e botte. Un romeno di 31 anni ha avvicinato la vittima, un uomo di 36 anni.. Lo ha afferrato con la forza per un braccio e, sotto la minaccia di un coltello da cucina, lo ha portato in un palazzo di via Caverini. Dopo aver aperto il portone dell’edificio, lo ha spinto all’interno dell’androne e gli ha rubato 200 euro che aveva in un borsello. È stato arrestato dalla polizia per rapina aggravata.
I colpi alla tempia e alla mascella, poi la fuga
Prima di darsi alla fuga verso i piani superiori, il 31enne ha colpito alla tempia e alla mascella la vittima con il manico del coltello. Poi ha cercato rifugio all’interno di un appartamento al quinto piano. La vittima ha dato l’allarme alla polizia e sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Prati.
Nell’appartamento al quinto piano
I poliziotti sono saliti nell’appartamento dove hanno trovato il sospettato in compagnia di una donna. Il romeno, che corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita dalla vittima, quando ha visto gli agenti, ha iniziato ad innervosirsi. Ha tentato in ogni modo di ostacolare il loro ingresso all’interno dell’abitazione.